NICOLA PALMA
Milano

Calci e pugni ai poliziotti: fermati, in piazza Insubria, dagli agenti con il taser

La volante aveva fermato un tunisino per un controllo, poi l’aggressione spalleggiato da altre tre persone

Il taser in dotazione agli agenti di polizia

Il taser in dotazione agli agenti di polizia

Milano, 8 giugno 2024 –  Il tentativo di sottrarsi all'arresto. L'arrivo di tre persone a dar manforte. Calci e pugni contro gli agenti. Poi lo sparo con la pistola elettrica e le manette.

Si è concluso con tre arrestati e due poliziotti contusi l'intervento andato in scena venerdì pomeriggio in piazza Insubria.

Il controllo

Qualche minuto dopo le 14.30, gli agenti di una Volante dell'Upg hanno deciso di controllare un trentaquattrenne tunisino incrociato in piazza Insubria. L'uomo si è subito agitato, cercando di evitare il controllo. Nel giro di pochi secondi, sono spuntati tre connazionali di 19, 21 e 36 anni, che hanno aggredito i poliziotti colpendoli con calci e pugni.

Il taser

Uno degli agenti ha azionato il taser e ha sparato i dardi per la scarica elettrica, che hanno colpito il trentaquattrenne; l'uomo, soccorso come da prassi dai sanitari di Areu, non ha avuto bisogno di andare in ospedale. Dai controlli in banca dati è emerso il motivo di tanto nervosismo: il tunisino era ricercato per un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lecce per una condanna da scontare. Per questo, è stato arrestato e accompagnato a San Vittore. In manette anche il diciannovenne e il ventunenne, accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e portati nelle camere di sicurezza della Questura in vista della direttissima; il trentaseienne è stato indagato per gli stessi reati.

In ospedale

I due agenti sono stati trasportati in ospedale per le contusioni riportate nella violenta colluttazione in inferiorità numerica: sono stati entrambi medicati e dimessi con una prognosi di 15 giorni.