Nubifragi, grandinate e vento: allerta rossa. Regioni più a rischio: dove e fino a quando

Flagellate dal maltempo Liguria e Piemonte. In Lombardia occhi puntati su Seveso e Lambro

Maltempo. A sinistra grandine (Dire), a destra strade allagate (Ansa)

Maltempo. A sinistra grandine (Dire), a destra strade allagate (Ansa)

Alluvioni tra Liguria e Piemonte, maltempo anche in Lombardia. La prima settimana d'ottobre ha inaugurato un autunno di nubifragi, con forti disagi per i trasporti, anche se il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, pur invocando "prudenza" ha spiegato che "per ora è un pochino meglio di quanto potevamo pensare qualche ora fa". Ma rimane anche per oggi l'allerta della Protezione civile. 

La giornata di ieri è stata caratterizzata da piogge intense in Liguria, un'allerta - prima arancione, poi rossa - che ha interessato quasi tutto il territorio: secondo i dati forniti da Arpal, sono un record storico i 740.6 mm d'acqua caduti in 12 ore a Rossiglione (Ge), dato che ha superato di 20 cm il primato sulle 12 ore registrato nell'alluvione del 1970. Piogge intense, frane e allagamenti hanno flagellato in particolare la Riviera di Ponente, l'autostrada Savona-Torino è stata chiusa per alcune ore. L'allerta rossa su Genova e il Savonese è prevista fino alle 6 di stamattina per il timore di nubifragi e venti forti. Il fronte della perturbazione, con raffiche di vento "fino a 180 km ad esempio in valle Scrivia", ha 'saltato' Genova per dirigersi direttamente sul Levante. In Lombardia, massima attenzione su Milano per le possibili ondate di piena, con rischio concreto di esondazione dei fiumi Seveso e Lambro.

Ieri sera, il dipartimento della Protezione civile, d'intesa con le Regioni coinvolte, ha spiegato che si tratta di una perturbazione atlantica che ha raggiunto il Mediterraneo centrale, determinando l'approfondirsi di un minimo barico al largo del Mar Ligure, responsabile dell'intensa fase di maltempo che sta interessando le regioni settentrionali e parte dei settori occidentali del Centro-Sud; prevedendo anche un deciso rinforzo della ventilazione sul Mar Ligure e sul Tirreno centrale. La Protezione civile ha quindi emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che sottolinea che dal mattino persisteranno precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrice e forti raffiche di vento.

Quindi, sulla base dei fenomeni previsti e in corso, è stata disposta anche per oggi un'allerta rossa su parte di Lombardia, Piemonte e LiguriaAllerta arancione, sulla Provincia Autonoma di Trento e su parte di Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Sicilia; mentre è allerta gialla sulla Provincia Autonoma di Bolzano, sul Veneto, su Lazio, Umbria, Campania, su parte di Valle d'Aosta, Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Molise e sui territori restanti di Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana e Sicilia.