Allerta meteo gialla Lombardia: forti temporali. Dove e quando: la mappa

Attese condizioni favorevoli all'innesco di temporali con precipitazioni che, localmente, potrebbero risultare intense. Le zone più a rischio sono quelle prealpine e di Pianura centrorientale

Mappa meteo allerta gialla Lombardia

Mappa meteo allerta gialla Lombardia

Milano - Nuova allerta meteo della Protezione Civile oggi per la Lombardia. Nelle prossime ore è infatti in arrivo una nuova ondata di maltempo sul Nord Italia. Come spiegato dall'Arpa Lombardia, una saccatura in quota, alimentata da aria fredda artico-marittima, si muove verso il Mediterraneo. Nei bassi livelli, un fronte freddo ha ormai raggiunto l'Europa Centrale e si approssima alle Alpi. In serata e nella successiva notte, l'asse di saccatura transiterà sulla Lombardia e, contestualmente, aria fresca da est entrerà dall'Alto Adriatico attraversando la pianura. Nelle prossime ore è atteso un aumento dell'instabilità sulla Lombardia con precipitazioni sparse, in movimento dalle Alpi alle pianure centro-orientali". 

Ecco le previsioni per le prossime ore:

Allerta meteo gialla Lombardia

Per questo la sala operativa della Protezione civile ha emesso un’allerta gialla rischio temporali. A partire dal pomeriggio di oggi venerdì 16 settembre sono attese condizioni favorevoli all'innesco di temporali con precipitazioni che, localmente, potrebbero risultare intense. Le zone più a rischio risultano essere quelle prealpine e di Pianura centrorientali, con possibile il coinvolgimento, ma con minore probabilità, delle restanti zone di pianura. I maggiori accumuli di pioggia sono attesi tra il pomeriggio di oggi e le prime ore dopo la mezzanotte, anche se i fenomeni tenderanno a proseguire fino alle prime ore della giornata di domani sabato 17 settembre. Si segnala la possibilità di qualche isolato rovescio ancora fino al pomeriggio sulle Prealpi bergamasche e bresciane e sulle aree di pianura limitrofe.

Mappa meteo allerta gialla Lombardia
Mappa meteo allerta gialla Lombardia

Attenzione alle raffiche di vento

Dal tardo pomeriggio di oggi si prevedono, inoltre, rinforzi di vento da Est sulla Pianura ad iniziare da Basso Garda e Mantovano, in estensione verso Ovest fino a raggiungere il Pavese e a tratti il Milanese, con raffiche fino a 50 km/h. in serata saranno possibili ulteriori rinforzi da Nord sulla fascia alpina di confine e sulle Zone di Nord-Ovest. Dalla notte sono previsti venti in rinforzo da Nord in montagna sulla fascia alpina fino a forti su creste e valichi. Ulteriori rinforzi sono attesi in estensione dalla mattinata di domani alle zone occidentali fino alle quote di pianura e fondovalle, con velocità medie tra 40 km/h e raffiche fino a 60 km/h con punte locali fino a 70 km/h. Per un miglioramento significativo bisognerà attendere sabato pomeriggio quando "il sistema frontale scivolerà lungo l'Adriatico attivando al suo seguito venti secchi di Foehn sulla Lombardia con un contestuale rapido miglioramento delle condizioni atmosferiche. Da domenica 18 settembre tempo stabile e soleggiato", ha aggiunto Arpa Lombardia. 

La distruzione dopo l'alluvione nelle Marche
La distruzione dopo l'alluvione nelle Marche

Alluvione nelle Marche 

Oggi gli occhi di tutta Italia sono puntati sulle Marche, colpite da una violenta alluvione, che ha causato vittime e danni. "Questa mattina ho espresso telefonicamente la mia vicinanza, quella della Giunta regionale e di tutti i lombardi, al governatore delle Marche, per quanto accaduto nel suo territorio" ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.  "Sono profondamente addolorato per le vittime - ha aggiunto Fontana - e ho ribadito che la Lombardia è disponibile a fornire supporto di ogni tipo in queste ore drammatiche. Si tratta di tragici eventi che evidenziano, ancora una volta, come la lotta ai cambiamenti climatici non sia più rinviabile". Nelle scorse ore una squadra di nove persone del Nucleo contrasto rischio acquatico del comando dei vigili del fuoco di Milano è partita dal capoluogo lombardo per prestare soccorso nel comune di Cantiano (Pesaro e Urbino).

Fenomeni estremi sempre più frequenti

Solo una decina di giorni fa una violenta ondata di maltempo si era abbattuta sulla Lombardia, flagellata da pioggia, grandine e forti raffiche di vento. In provincia di Como, a Blevio, si erano registrati allagamenti diffusi causati dall'esondazione del torrente Pertus con trasporto di materiale; disagi anche lungo la SP 583 Lariana. Sempre a Como erano state segnatale frane sulla strada comunale per Torno. Disagi anche in provincia di Bergamo, per frane a Taleggio e allagamenti a Rovere. A Lecco tunnel allagati. Disagi registrati anche in provincia di Sondrio. Attimi di paura sulle sponde del Garda, per una tromba d'aria insolita, nata e dissolta nelle acque del lago. Il mulinello è stato immortalato tra Sirmione, Peschiera e Pacengo di Lazise.

Maltempo in Lombardia
Maltempo in Lombardia

Stato di emergenza per l'alluvione in Val Camonica

Un settimana fa il Governo ha riconosciuto lo stato di emergenza a Niardo, Ceto e Brione in “in considerazione“dell’intensità e dell’estensione dei danni, perché non fronteggiabili con mezzi e poteri ordinari, affinché si possa provvedere tempestivamente ad attuare tutte le iniziative di carattere straordinario per superare la grave situazione che si è creata”. Il paese più colpito dalla violenta alluvione del 27 e 28 luglio è Niardo, dove oltre dieci famiglie sono rimaste senza casa e per ora vivono o dai parenti o in appartamenti messi a disposizione dal Comune e dai colleghi sindaci delle zone vicine. I danni rilevati dai tecnici e geologi ammontano a 120 milioni. Una prima tranche di finanziamenti da 3 milioni e 250mila euro è già stata stanziata, ora con lo stato di emergenza ne arriveranno altri, anche se i tempi non sono noti. Lo stato di emergenza, per ora, durerà un anno.

I danni del maltempo a Niardo
I danni del maltempo a Niardo