Veronica Lasagna, seconda a Miss Italia: “Futuro da modella o attrice. I corteggiatori? Sono aumentati”

La diciannovenne mantovana ha sfiorato la corona, ora torna allo Iuad di Milano dove frequenta il corso di fashion design: "Tengo i piedi per terra, voglio vincere la gara sui banchi”

Due scatti di Veronica Lasagna

Due scatti di Veronica Lasagna

Mantova, 13 novembre 2023 – “Sono arrivata a un soffio dalla vittoria però il secondo posto non mi delude: a Salsomaggiore ho vissuto il giorno più bello ed emozionante della mia vita".

Mantovana, 19 anni, 182 centimetri di bellezza, capelli castani e magici occhi marroni, Veronica Lasagna ha sfiorato la vittoria nella finale di Miss Italia 2023. Reduce da una serata di tensione, in cui ha anche dato un saggio di bravura nella danza classica – "ho iniziato prestissimo a praticarla. Mi sono dedicata anche alla ginnastica ritmica" – ha subito ritrovato il sorriso.

Quella di Salsomaggiore 2023 è stata la prima finale di Miss Italia senza sfilata in costume.

"Meglio così: con look classico o casual mi trovo più a mio agio".

Hanno partecipato 40 ragazze: è stata una gara dura?

"Persino quando da 10 siamo rimaste in tre non ho avvertito tensione, anche perché ho appreso prima dell’annuncio che ero sul podio: ero vicina a Joe Squillo e ho potuto sbirciare e leggere i testi...".

Si è fermata a un passo dal sogno: seconda.

"Ero felicissima anche se dopo un’ora, di nascosto, ho pianto a dirotto. Almeno ho scaricato la tensione".

Il suo cammino a Miss Italia dove è iniziato?

"In una selezione al Mascara di Mantova: mi sono iscritta per gioco e non pensavo che il mio cammino sarebbe diventato così lungo".

Cosa l’ha spinta a partecipare?

"Volevo aprirmi una strada in campo artistico. Modella o attrice, preferibilmente in ruoli drammatici. Piccola curiosità: da quando ho guadagnando l’accesso alla finalissima di Miss Italia i pretendenti sono aumentati... Ma non sono fidanzata".

Mamma Valentina è una pianista, papà Francesco fa l’agricoltore.

"Niente musica per me, meglio il cinema o le sfilate. Non ho mai nemmeno pensato di proseguire il lavoro di mio padre".

Diplomata al liceo classico: le è sempre piaciuto studiare?

"Ci sono riuscita malgrado un rapporto coi professori non sempre ottimale. Come materie preferite ho sempre avuto filosofia, storia dell’arte e italiano".

Adesso frequenta fashion design allo IUAD di Milano: rientrerà in classe da vice-Miss Italia.

"Manterrò un profilo basso con le compagne, non mi sono mai vantata del mio percorso: ne parlerò volentieri ma senza passare per una che si dà arie. Non mi vantavo coi coetanei nel periodo delle selezioni, non lo farò di certo ora. Quella sui banchi è un’altra gara da vincere e richiede tanto sacrificio".

A Salsomaggiore non ha conquistato la corona più prestigiosa però molte porte si stanno già aprendo...

"Non sarà sempre facile, anche se la piazza d’onore a Miss Italia mi facilita un po’. Una delle stiliste fornitrici degli abiti della finale ha detto che mi farà lavorare come indossatrice, mentre uno sponsor del concorso m’inviterà alle convention. Spero sia solo l’inizio".