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20 feb 2023
20 feb 2023

Pegognaga, allarme bocconi avvelenati: carabinieri trovano pezzi di carne sospetti

In azione l'unità cinofila antiveleno dei carabineiri, dopo la segnalazione di un cittadino

20 feb 2023
Fresco, il cane antidroga dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria (Roma). Quando Fresco ha dato il segnale che nella bocchetta dell'aria condizionata dell'auto c'era la droga, ha lasciato tutti sbalorditi. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina, che avevano chiesto il suo intervento, sono riusciti così a scoprire il nascondiglio utilizzato da un 57 enne arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. L'attempato pusher, già con precedenti, tenuto d'occhio dai carabinieri, era stato sorpreso, a Torraccia di San Basilio, mentre cedeva una dose di cocaina a un acquirente. I militari però non riuscivano a scoprire dove conservava le altre dosi. E' intervenuta così l'unità cinofila che grazie a Fresco ha consentito di scoprire che le altre dosi, pronte per essere vendute, erano nascoste nel condotto dell'aria condizionata. Ma la scoperta più singolare è stata che da quel bocchettone, azionando una leva, fuoriuscivano dosi singole di cocaina come da un distributore automatico di caramelle. Roma, 03 luglio 2012. ANSA/ CARABINIERI ROMA   +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++
Unità cinofila dei Carabinieri
Fresco, il cane antidroga dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria (Roma). Quando Fresco ha dato il segnale che nella bocchetta dell'aria condizionata dell'auto c'era la droga, ha lasciato tutti sbalorditi. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina, che avevano chiesto il suo intervento, sono riusciti così a scoprire il nascondiglio utilizzato da un 57 enne arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. L'attempato pusher, già con precedenti, tenuto d'occhio dai carabinieri, era stato sorpreso, a Torraccia di San Basilio, mentre cedeva una dose di cocaina a un acquirente. I militari però non riuscivano a scoprire dove conservava le altre dosi. E' intervenuta così l'unità cinofila che grazie a Fresco ha consentito di scoprire che le altre dosi, pronte per essere vendute, erano nascoste nel condotto dell'aria condizionata. Ma la scoperta più singolare è stata che da quel bocchettone, azionando una leva, fuoriuscivano dosi singole di cocaina come da un distributore automatico di caramelle. Roma, 03 luglio 2012. ANSA/ CARABINIERI ROMA   +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++
Unità cinofila dei Carabinieri

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