Mantova, 14 febbraio 2024 – Un’opera d’arte (da oltre 100mila euro) usata come barbecue, durante una festa tra giovanissimi. È successo a Suzzara, nel Mantovano. Al centro della vicenda (suo malgrado) c’è l'installazione artistica dal titolo 'Sweet Home’ dell'artista Umberto Cavenago. L’opera in questione, in ferro, si trova nell'area golenale del Po denominata San Colombano, assomiglia ad una barca coperta e nell'intenzione dell'artista quell'opera doveva essere un'estensione del museo della galleria del premio Suzzara, ideato nel 1948 da Dino Villani e Cesare Zavattini e a cui hanno partecipato opere di artisti del calibro di Carrà, Guttuso e Pio Semeghini.
Qualche giorno fa alcuni ragazzi sono saliti sull’opera e hanno acceso un barbecue, costruito con alcuni massi raccolti intorno, per grigliare della carne. Solo all'arrivo di una pattuglia della Polizia locale, se ne sono andati, lasciando anche rifiuti tutt'intorno. Ora un'interrogazione di un consigliere comunale del gruppo misto, Elisabetta Vezzani, rivolta al sindaco vuole sapere che cosa sia realmente successo. L'installazione in ferro era costata 153mila euro, di cui 103 finanziati dal Piano per l'arte contemporanea 2020, un progetto promosso dal ministero della Cultura nel 2021, e gli altri 50mila sborsati direttamente dal Comune di Suzzara.