Yana Malayko, l'autopsia rivela: sprangate in faccia e soffocata con un cuscino

Ha cercato di difendersi la donna uccisa con efferata violenza dall'ex fidanzato, il 33enne moldavo Dumitru Stratan

Yana Malayko

Yana Malayko

Mantova, 4 febbraio 2023 - Yana Malayko è stata presa a sprangate al volto e poi soffocata con un cuscino per finirla. Colpi violenti sferrati con un corpo contundente di forma tondeggiante, probabilmente una spranga. Sono i primi risultati dell'autopsia (durata circa cinque ore) eseguita ieri dall'anatomo patologa Giovanna Del Balzo, dell'Istituto di medicina legale di Verona, incaricata dalla Procura di Mantova. Non è stata usata un'arma bianca.

La 23enne ucraina ha ricevuto i colpi sulla parte destra del viso, fra la zona sotto l'occhio e il collo. Chi l'ha uccisa non ha usato un coltello. Le 23enne ucraina non è stata strangolata ma potrebbe essere stata soffocata. I colpi hanno provocato più traumi. Yana si è difesa dopo il primo, riuscendo a pararlo, come testimonia un trauma alla mano sinistra. Le labbra erano gonfie come se la vittima avesse ricevuto un colpo, sferrato con lo stesso oggetto tondeggiante, oppure un pugno.

Il cadavere era in pigiama, probabilmente la giovane è stata presa di sorpresa. Sul corpo sono stati notati segni come se l'assassino avesse tentato di metterlo all'interno di un borsone, una grossa valigia, una scatolone. Nella giornata di lunedì verranno eseguiti altri accertamenti medico legali. Dumitru Stratan, 33enne moldavo, ex fidanzato di Yana, è in carcere a Mantova, accusato di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.