Omicidio Yana Malayko, telecamere e auto impantanata: così è stato trovato il cadavere

Dopo giorni di ricerche, gli investigatori sono arrivati al cadavere della ragazza analizzando i filmati delle auto in transito

Candele nel luogo del ritrovamento del cadavere di Yana Malayko

Candele nel luogo del ritrovamento del cadavere di Yana Malayko

Castiglione delle Stiviere (Mantova) - L'immagine della Mercedes Coupé nera di Dumitru Stratan fissata da una telecamera sulla provinciale 83, ai confini fra la provincia di Mantova e quella di Brescia. La vettura non viene ripresa dalla telecamera successiva. È la svolta per il ritrovamento del corpo di Yana Malayko.

I carabinieri sono partiti dall'area alla località Valle, a pochi chilometri da Castiglione delle Stiviere, dove la Mercedes del moldavo 33enne è rimasta impantanata in un campo, all'altezza di via Albana. Mentre l'uomo in carcere a Mantova, accusato dell'omicidio premditato dell'ex fidanzata ucraina e di occultamento del suo cadavere, rimaneva chiuso in un totale mutismo, le indagini hanno seguito il percorso segnato dagli agganci del celluare alle celle telefoniche e le riprese delle telecamere.

Fino a quando non sono approdate in un'area fra Castiglione delle Stiviere e Lonato del Garda. Perché la vettura era sparita? Logico dedurre che avesse svoltato. Si è arrivati così alla stradina sterrata, alla catasta di legno, rovi, rami che dal 20 gennaio ricopriva il corpo senza vita di Yana.

L'autopsia sul corpo di Yana verrà eseguita sabato mattina, 4 febbraio, all'ospedale "Carlo Poma" di Mantova, da Giovanna Del Balzo, anatomo patologa dell'Istituto di medicina legale di Verona. Martedì 7 febbraio, invece, i Ris di Parma saranno a Castiglione delle Stiviere nell'appartamento nel condominio in pizzale della Resistenza dove è stata uccisa Yana.