TOMMASO PAPA
Cronaca

Accoltella bimbo di 10 anni in strada, preso: "L’aggressore aveva già colpito un mese fa"

Castiglione delle Stiviere, il piccolo adesso rischia di perdere un braccio

Soccorritori in ambulanza (Archivio)

Mantova, 7 settembre 2019 - Per puro caso non è un altro caso Kabobo (il 30enne ghanese che a Milano nel 2013 in un accesso di pazzia uccise tre passanti a colpi di piccone) ma per ore è stata la paura a prendere corpo a Castiglione delle Stiviere, dove un giovane asiatico ha impugnato un coltello e, colpendo all’impazzata, ha ferito un bambino italiano di 10 anni. La vittima è fuori pericolo a Brescia anche se rischia di perdere un braccio. L’aggressore è stato preso ed è ricoverato nell’ex ospedale psichiatrico della cittadina. 

La sua informale ‘detenzione’ fa tirare un sospiro di sollievo: si sospetta che sia lo stesso che un mese fa, col volto coperto da un casco, abbia ferito un 18enne al collo con un’arma da taglio, sfiorandogli la giugulare. Quell’aggressione è rimasta senza un colpevole, ma le tracce lasciate potrebbero inchiodare l’uomo che ha ferito il bambino italiano. L’episodio risale a mercoledì. Castiglione delle Stiviere è un grosso borgo tra Mantova e il Garda, a forte presenza operaia e di stranieri. La zona più calda è il quartiere dei Cinque Continenti, dove si mescolano stranieri regolari integrati ed emarginati che sopravvivono fra spaccio e altri traffici illeciti.

I fatti. In viale Croce Rossa, alle 4 del pomeriggio di mercoledì un uomo a volto scoperto, con tratti orientali, senza una precisa ragione si avvicina a un ragazzino di 10 anni e lo ferisce con una coltellata. Poi fugge. La madre accorre e con l’aiuto di altri passanti porta il bambino al pronto soccorso di Castiglione. I carabinieri indagano e individuano un cinese di 22 anni, con gravi problemi psichici. Non c’è flagranza di reato e non può essere arrestato. Finisce ricoverato a Castiglione, nell’ex Opg (potrebbe essere portato a Pavia) mentre un rapporto è già stato inviato alla procura di Mantova: i profili d’accusa vanno dalle lesioni gravi al tentato omicidio.