
La visita inaugurale alla nuova centrale
Montanaso Lombardo (Lodi) – Inaugurata la nuova unità produttiva a ciclo combinato da 800 megawatt della centrale termoelettrica di Tavazzano e Montanaso, grazie alla quale sarà possibile produrre energia elettrica a sufficienza per soddisfare il fabbisogno annuo di 1,6 milioni di famiglie.
La sua realizzazione, in 4 anni, ha coinvolto più di 140 imprese appaltatrici, 55 fornitori, 3.600 tecnici, oltre 700 lavoratori impiegati quotidianamente nel cantiere per un totale di 3,2 milioni di ore lavorative, 765 chilometri di cavi elettrici, 16mila tonnellate di acciaio e circa 400 milioni di euro di investimento. Un’opera di rilevanza nazionale, dalla portata strategica che, come ha spiegato l’amministratore delegato di EP Produzione, Luca Alippi, “garantirà vitalità alla centrale per altri 25 anni. L’adozione di tecnologie di ultima generazione ci consente inoltre di supportare la transizione energetica garantendo al contempo l’affidabilità e la sicurezza della fornitura elettrica”. Grazie alla nuova unità, alimentata da una turbina a gas classe H di ultimissima generazione, la potenza totale dell’impianto potrà raggiungere quasi 2mila MW, con un’efficienza del 62%.
Il nuovo impianto impiegherà una miscela di due elementi: il gas naturale (estratto dai giacimenti di Cornegliano Laudense, Caviaga e Cortemaggiore) e l’idrogeno, che compone al 70% l’intera miscela e che consente di ridurre al minimo l’emissione di anidride carbonica. Oltre a quella a gas, il ciclo combinato prevede l’impiego di una turbina a vapore che consente di recuperare il calore e i fumi caldi in eccesso, al momento dello scarico, che in un processo a ciclo aperto verrebbero rilasciati nell’atmosfera. Si tratta quindi di un passo avanti anche verso la riduzione delle emissioni e degli agenti inquinanti, non solo di origine carbonica, ma anche di ossidi di azoto, composti che contribuiscono alla formazione di smog, piogge acide e altre problematiche ambientali. La loro produzione sarà subito dimezzata e si prevede che arrivi a un -70% nei prossimi mesi.
Presenti all’inaugurazione il deputato Lorenzo Guerini del Pd, il presidente del consiglio regionale lombardo Federico Romani, le consigliere regionali Roberta Vallacchi (Pd) e Patrizia Baffi (FdI), i sindaci Giuseppe Russo di Tavazzano, Luca Ferrari di Montanaso Lombardo e Michael Gola di Mulazzano, e il presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio. Nella sala della turbina si è esibito il gruppo musicale Urban Drums, che, sotto gli effetti di fasci di luce e flash, e attraverso la percussione di bidoni, ringhiere e tamburi, ha tentato di riprodurre in musica la forza, l’impeto e i rumori della turbina stessa, dalla potenza stimata pari a 1.200 macchine da corsa. La società EP è al quinto posto in Italia per la produzione di energia, grazie a sei centrali dislocate nel Paese.