
Wyatt morto a 8 anni, "eri un bimbo meraviglioso, nato coi super poteri"
La città di Sant’Angelo e le tante persone che, da sempre, gli volevano bene, piangono Wyatt, il bimbo di 8 anni (ne avrebbe compiuti 9 a dicembre) deceduto lunedì sera dopo un malore. Il suo nome vuole dire "coraggioso", "forte" e fin dalla tenera età aveva dovuto fare i conti con problemi di salute. Vicino a lui, a combattere e a festeggiare i traguardi, c’erano la sorellina e i genitori. La tragedia è avvenuta nel tardo pomeriggio di lunedì, dopo le 18, quando il piccolo stava facendo un riposino nella sua cameretta. La mamma lo ha raggiunto e ha scoperto che non stava bene. I sanitari del 118 si sono precipitati con l’automedica, un’ambulanza ed è stato fatto atterrare, vicino alla provinciale 235, anche l’elisoccorso. All’arrivo dei sanitari, la situazione era già critica e si è tentato molto a lungo di rianimare il bambino. Disperata poi la corsa in ospedale a Lodi. Purtroppo, però, il malore è stato fatale e non è stato possibile restituire il bimbo alla sua mamma Debora e al papà William. I genitori, testimoniano i conoscenti, "hanno sempre lottato per farlo stare bene", nonostante, per quanto trapelato, il bambino avesse problemi di salute fin da piccolo. Un dolore senza fine, presto circolato sui social, dove la mamma stessa ha chiesto soltanto di ricordare Wyatt "come un bambino meraviglioso, nato con i super poteri".
"È sempre stato un bellissimo piccolo, dolce e meraviglioso come i genitori, felice di stare al mondo" racconta ancora, tra le lacrime, una residente del quartiere Gescal, di via Polli e Daccó. Il ragazzino viveva in un appartamento al quinto piano di un palazzo, poco distante, con la sua famiglia. L’arrivo dei mezzi di soccorso ha attirato subito l’attenzione nel quartiere. Ora alla locale scuola elementare c’è un banco vuoto. L’ultimo saluto al piccolo è stato fissato per oggi alle 15 nella basilica di Sant’Angelo.
P.A.