We are the future, passioni in primo piano

Il progetto didattico: allargare orizzonti seguendo le proprie conoscenze e desideri porta a essere persone felici e realizzate

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We are the future, anno II⁰: questa la denominazione del progetto che, dallo scorso anno scolastico, ha sviluppato l’attuale classe quinta B del plesso di Borgo S. Pietro all’interno dell’Istituto Comprensivo Crema Uno.

Due anni di incontri a costo zero sia on line, a causa della pandemia o della distanza, sia in presenza con autori, musicisti, scrittori, artisti e personalità di spicco della scena politica locale.

Tutti gli incontri sono stati caratterizzati da una parola d’ordine attorno alla quale si è sviluppata l’interazione fra l’ospite e i bambini.

Ogni personaggio ha condiviso l’esperienza all’interno dell’aula per creare un clima di maggiore intimità e favorire un proficuo dialogo fitto di domande e risposte vicendevoli. Il primo invito di quest’anno scolastico ha visto il sindaco seduto in mezzo ai banchi. I primo cittadino ha incontrato i ragazzi al suono della parola d’ordine: "rispetto".

Rispetto per l’ambiente, per gli altri, per le cose e le persone partendo dai gesti comuni della vita quotidiana dentro e fuori le mura della scuola, e rispetto anche per se stessi. Il sindaco ha così parlato della sua passione, nata da bambino, per le notizie ed i fatti che accadono nel mondo e che lui ha sempre letto o ascoltato con interesse fin da quando ha imparato a leggere.. Passione che lo ha portato ad essere il primo cittadino poco più che trentenne.

"Pane e note" , invece, è stata la parola d’ordine per il collegamento on line con Vittorio Vaccaro, chef, attore e musicista. La cucina ed il sassofono i grandi amori che ha saputo trasformare in attività lavorative. Le note del suo strumento hanno incantato i ragazzi così come i segreti della sua cucina. A seguire: "Brividi gialli". Lorenzo Sartori ha interagito in presenza parlando dalle sue passioni: la scrittura, che coltiva dall’infanzia, e gli intrecci che caratterizzano le trame del genere giallo. Michela Nanut, illustratrice e scrittrice, ha narrato on line di matite e pastelli che l’accompagnano da sempre unitamente alla voglia di libertà. Con lei la parola d’ordine è stata “libere e sovrane” come il titolo del libro da lei illustrato che riporta le autobiografie delle donne della Costituente.

Il libro è stato in parte letto in classe mentre in parte sono stati gli alunni stessi a presentarlo a gruppi ai compagni in una sorta di flipped classroom. Tante le passioni che accompagnano la vita del personaggio che ha chiuso gli incontri, una su tutte: “legalità”. Presente in aula un insegnante, scrittore, viaggiatore, Alex Corlazzoli, per presentare la figura di Paolo Borsellino. Ogni alunno al termine di tutti gli incontri ha sistemato gli appunti presi durante le conversazioni e ha avuto modo di riflettere sui propri sogni e le proprie aspirazioni.