PAOLA ARENSI
Cronaca

Vittoria per 102 voti. Il sindaco resta donna. Il Comune nelle mani dell’educatrice Rossi

Santo Stefano Lodigiano, "punteremo sulla partecipazione". Lo sconfitto Bonfanti: non è stato capito il nostro impegno. L’uscente Testolina: me l’aspettavo, adesso si apre un’altra pagina.

SANTO STEFANO LODIGIANO (Lodi)

La nuova sindaca di Santo Stefano Lodigiano è Paola Rossi, educatrice professionale e referente area autismo Adulti dell’Ausl di Piacenza, 52 anni, che l’ha spuntata dopo una sfida combattuta sulla lista “Uniti per ripartire” che candidava Mauro Bonfanti, 57 anni, impiegato. Più distanziata invece la formazione “Continuità e futuro” della ex sindaca Marinella Testolina, infermiera, di 57 anni. Era stata lei, a fine febbraio, a interrompere il mandato a seguito delle dimissioni di tanti consiglieri e ad aprire le porte al commissariamento del Comune e a questa tornata elettorale. Paola Rossi capeggia la lista “Il Bene Comune” che ha ottenuto in tutto 529 preferenze (pari al 50,33%), Bonfanti si è fermato a 427 (40,63%) e Testolina a 95 (9,04%). I votanti sono stati 1.070 (68,63%) su 1.559 aventi diritto. Quindici le schede nulle e quattro le bianche. La maggioranza avrà sette seggi in Consiglio. Eletti, per la maggioranza, Luca Giovanni Foletti 77 preferenze, Pier Mario Anelli 70, Roberto Tantardini 27, Eletra Granata 25, Giuseppe Tansini 25, Paolo Delle Donne 17, Giuliana Passante 12, e in minoranza Mauro Bonfanti, Arianna Concorreggi (74), Giuseppe Lero (38) di “Uniti per ripartire”.

"Sto realizzando ora, prima ero in ansia - ha detto a caldo la neo sindaca -. Oggi penso che ci prenderemo un attimo, con la squadra, per stare insieme e festeggiare e confrontarci sulle prossime azioni". Il vicesindaco potrebbe essere Luca Foletti (presidente della associazione “Insieme oltre le onde”). "Entro 10 giorni convocheremo il Consiglio comunale - ha aggiunto –. Vorremmo mettere in atto progetti e percorsi che possano favorire la partecipazione e una cittadinanza attiva, per camminare insieme, confrontandosi e dialogando. Spero anche con le minoranze. Il fatto che ci fossero tre liste in lizza, tra l’altro, può diventare una risorsa. Vuol dire che ci potrebbero essere tante persone che si daranno da fare per il nostro paese". Lo sconfitto Mauro Bonfanti ha invece commentato: "Purtroppo è andata così, il voto dei cittadini però bisogna rispettarlo. Noi abbiamo fatto cinque anni in minoranza e probabilmente non è stato capito l’impegno portato avanti. Sono soddisfatto però di aver vinto il 24 febbraio, quando ho fatto cadere l’amministrazione comunale precedente che, per noi, non era adeguata. Continuiamo all’opposizione e andiamo avanti. Buon lavoro alla nuova sindaca". "Me l’aspettavo – ha detto invece la ex sindaca Testolina –. Ma posso dire che tutto ciò che è stato fatto, è stato fatto a certamente a testa alta, perché si è comunque lavorato sodo, per il bene del paese. Non mi sento quindi una perdente. Si apre una nuova pagina, con nuova prospettiva di lavoro. E stasera, a conclusione di questa fase, mangeremo una pizza con tutto il gruppo".