PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Via libera alla caserma. I vigili del fuoco brindano

Dopo quasi tre lustri si chiude l’iter per realizzare la nuova sede di Crema. Gara d’appalto a marzo, l’inaugurazione prevista nella primavera del 2026.

Tutto pronto. Dopo 14 anni, a breve si comincia a costruire la nuova caserma dei vigili del fuoco. Soddisfazione da parte degli interessati alla vicenda, nessuno dei quali era presente al momento in cui l’iter è cominciato. Bruno Garatti, amministratore delegato di Consorzio.it, ha tenuto a sottolineare che c’è stato un grande lavoro di squadra che ha consentito di arrivare all’obiettivo: "Oggi chiudiamo una pagina di burocrazia abbastanza lunga per aprirne una di concretezza. Con questa squadra è stata recuperata l’interlocuzione quotidiana con il ministero, persa negli anni con il vecchio progetto, e sono stati ottenuti tre milioni di euro di fondi a carico dello Stato".

L’architetto Antonio Ceribelli ha voluto ribadire che adesso tutto è impostato perché i tempi siano rapidi e si arrivi presto alla fine, ma per costruire la nuova caserma ci vorranno comunque 21 mesi. E a proposito di tempi, è stato riferito che manca ancora la validazione del progetto esecutivo: arriverà a giorni. Dopo di che si passerà alla gara d’appalto, che si prevede di lanciare a marzo, mentre l’aggiudicazione sarà stabilita a maggio e contestualmente avverrà la firma del contratto e l’avvio dei lavori, previsto per l’estate. A conti fatti i vigili del fuoco potrebbero entrare nella nuova caserma nella primavera del 2026.

Iter travagliatissimo quello della caserma dei vigili del fuoco, non privo di contrasti. I pompieri sono in una caserma vecchia e fatiscente e, all’inizio dell’iter, da Cremona, l’allora comandante provinciale aveva minacciato di togliere il presidio di Crema se entro un anno non fosse stata fornita una nuova sede. Ne sono passati 14. Errori grossolani, come quello di chiedere al ministero i soldi, la lievitazione dei costi, da 780mila di 14 anni fa ai tre milioni di euro di oggi, sempre per lo stesso stabile, hanno fatto rinviare di anno in anno la partenza. Più volte annunciata la fine dell’iter burocratico, che terminerà solo in questi giorni, entro l’estate, se non arrivano altri intoppi, si comincerà a lavorare all’edificio che sarà costruito in via Macallè, dopo la caserma dei carabinieri.