Lodi, Sos da via Defendente: "Qui furti e incidenti"

La denuncia: non c’è nessuna forma di controllo della velocità

Uno scorcio di via Defendente

Uno scorcio di via Defendente

Lodi, 19 luglio 2018 - Problemi di viabilità, schiamazzi notturni ed episodi di microcriminalità. Sono questi i maggiori problemi riscontrati dai residenti di via Defendente da Lodi, strada alle porte del centro storico che si estende dalle antiche mura della città al Ponte Napoleone Bonaparte, lungo la quale non di rado le auto transitano ben oltre i limiti di velocità. Lo racconta bene Marcello Mangione, che abita nella zona: "Non c’è nessuna forma di controllo della velocità e non sono stati installati dissuasori, dicono per evitare di rallentare il transito dei mezzi di soccorsi, e i vigili urbani latitano, non si fanno mai vedere. Per questo motivo si sono verificati molti incidenti e alcuni anche gravi. Ma non si tratta dell’unico problema di viabilità: hanno messo un divieto di svolta a sinistra nel parcheggio vicino alla sala bingo, dicendo che in questo modo non si sarebbero formate code. Però gli ingorghi anche con questo sistema si creano ugualmente, e non sono infrequenti i casi di vero e proprio parcheggio selvaggio, con persone che occupano con l’auto anche la corsia di uscita dal parcheggio. In più non mancano anche episodi di mancato rispetto delle norme stradali, come motociclisti che transitano in zona pedonale, e il semaforo di via Vecchio Bersaglio non è particolarmente efficiente, il che causa frequenti casi di mancata precedenza".

Silvana Pozzoli Marullo ricorda invece i numerosi casi di schiamazzi notturni che si verificano soprattutto nella tarda serata nei pressi della sala bingo: "I frequentatori del locale spesso litigano tra di loro, per motivi legati alle scommesse perlopiù, ma non mancano anche casi di diverbi per le motivazioni personali, e a causa del volume alto dei litigi è impossibile non sentirli".

Giuseppe Ramelli infine, titolare di un bar della zona, racconta di alcuni episodi di microcriminalità e anche di inciviltà nel proprio locale e poco lontano: "In zona sono stati tentati due furti, uno proprio nel mio esercizio commerciale nella notte dello scorso Capodanno, non andato a segno perché non sono riusciti a forzare il catenaccio. I clienti del bingo poi lasciano spesso rifiuti in giro come lattine vuote quando se ne vanno".

Anche Mangione conferma il discreto numero di episodi di microcriminalità nella zona: "Ci sono stati alcuni tentativi di furto e anche episodi di aggressione fisica e verbale. In passato poi nel parcheggio dell’ex Macello stazionavano abusivamente alcune persone, una delle quali aveva anche cercato di costruirsi un’abitazione".