Lodi, i futuri veterinari si eserciteranno su 'finti' animali

Si tratta di prototipi dotati di circolazione sanguigna. Domani intanto l’open day sui tre corsi di laurea

Il nuovo campus universitario

Il nuovo campus universitario

Lodi, 6 febbraio 2020 - Prototipi di animali molto realistici, in cui viene anche simulata la circolazione sanguigna, da usare come test per gli studenti prima di affrontare dal vivo le sale operatorie. È il nuovo ‘Skill lab’, laboratorio delle competenze, che la Facoltà di Veterinaria della Statale sta approntando nell’ambito dell’introduzione di una didattica sempre più innovativa e che sarà presentato in un seminario, mercoledì prossimo. Ma il primo appuntamento importante, per il nuovo campus di Lodi, sarà venerdì 7 febbraio, con l’open day aperto alle future matricole.

Si inizierà alle 9, in facoltà, con un incontro in cui verranno presentati sia i corsi di laurea triennali in ‘Allevamento e benessere animale’ e in ‘Scienze delle produzioni animali’ e, alle 10, con l’illustrazione del corso di laurea magistrale a ciclo unico in ‘medicina veterinaria’. Alle 10.30, invece, si proseguirà, suddivisi per gruppi, con le visite guidate al polo didattico, ad ambulatori e sale operatorie dell’ospedale veterinario, al centro zootecnico sperimentale.

Mercoledì, dalle 14 alle 16.30, il seminario ‘Insegniamoci a insegnare’: "Si tratta di una serie di relazioni, per studenti e docenti, sull’utilizzo di nuovi strumenti di integrazione alla didattica, dall’uso di sistemi informatici all’esperienza pre-clinica dello ‘Skill lab’ – spiega Saverio Paltrinieri, direttore della clinica veterinaria, dove sarà installato il nuovo laboratorio –. Abbiamo acquisito modelli di cane, gatto, bovino, cavallo. Si tratta di una sorta di manichini, dotati di pompe in grado di simulare la circolazione del sangue, su cui gli studenti possono acquisire la manualità necessaria prima di intervenire direttamente sugli animali. Usando questi prototipi animali i laureandi imparano, ad esempio, a prendere una vena, a mettere un tracheotubo, a effettuare suture servendosi di materiale sintetico. Inoltre con lo ‘skill lab’, che sarà pienamente operativo da ottobre col prossimo anno accademico, gli studenti impareranno come vestirsi in maniera asettica e come preparare i materiali operatori. Attualmente nelle nostre chirurgie operiamo 500 animali l’anno, soprattutto gatti, cani e cavalli, anche se poi fanno più notizia gli interventi su una tigre o una iena. Il nuovo laboratorio sarà ultimato insieme all’ultima parte dei Dipartimenti, il cui trasloco definitivo da Milano verrà completato a breve". Venerdì 14 febbraio (ore 9-13.30), invece, Mauro di Giancamillo, direttore del Dipartimento di Veterinaria, modererà il workshop ‘In difesa di chi non ha voce: animale e uomo, specie diverse, medesima sofferenza’ con interventi, tra gli altri, sulla tutela degli animali in città.