LAURA DEBENEDETTI
Cronaca

Veronica Yoko Plebani, icona di coraggio e femminilità: a Lodi il docufilm sulla sua vita

La giovane, medaglia di bronzo nel Triathlon alle paralpimpiadi di Tokyo 2020, è testimonial della Giornata contro la violenza sulle donne

La giovane atleta lombarda Veronica Yoko Plebani

Lodi - «Le mie cicatrici? Solo squame di sirena". La forza dirompente di queste parole, unita alla medaglia di bronzo nel Triathlon vinta alle paralimpiadi di Tokyo 2020 (disputate nel 2021 per il Covid) dicono già tutto di Veronica Yoko Plebani. Un’icona di coraggio e femminilità oltre ogni stereotipo che, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, il comitato Se non ora, quando? Snoq Lodi, Toponomastica femminile, Ife (Iniziativa femminista europea), Comune e altre 14 associazioni cittadine, hanno voluto proporre come modello fortemente positivo.

Per questo la doppia proiezione al cinema Fanfulla del docu film ‘Corpo a corpo’, firmato dalla regista Maria Iovine, che ne racconta la storia dietro le quinte: la mattina del 23 (ore 11) per le scuole (circa 300 studenti, grazie alla rete “Non sei da sola“) e la sera del 25 novembre (ore 21, ingresso 5 euro) per la cittadinanza. "Nonostante il corpo segnato da una meningite batterica che le ha fatto rischiare di perdere la vita a 15 anni e che le ha anche comportato delle menomazioni a mani e piedi, Veronica non si è data per vinta e con grande fatica, ma al contempo grande gioia, 10 anni dopo ha raggiunto i massimi livelli nello sport - spiegano i promotori dell’evento -. Non solo: la giovane atleta lombarda, attraverso i social (85mila followers su Instagram) e i media (è stata, tra le altre cose, in copertina su Vogue) è diventata icona di una bellezza che va oltre qualsiasi rigido canone estetico imposto dalla società, oltre le smagliature e i ritocchi fotografici, e che, anzi, è dirompente, si impone positivamente come modello di donna che non si lascia racchiudere in nessuno schema".

In apertura verrà proposta una video intervista che Iovine ha rilasciato a Snoq Lodi per raccontare il messaggio del docu-film e l’esperienza vissuta “Corpo a corpo” con Plebani, che ormai considera una sorella adottiva. Oltre a queste due inziative il Comune patrocina anche “Facciamo rumore!” la camminata contro la violenza di sabato 26 novembre alle 11 con ritrovo ai Giardini del Passeggio (Calicantus) fino a piazza Castello promossa dall’associazione Rumorosse (con Lodi Arcobaleno, Snoq, Toponomastica e Antifa): i partecipanti sono invitati a portare pentole, fischietti, per scacciare insieme la paura che si può provare varcando la “stanza buia”, allestita per ascoltare le parole che sentiamo ogni giorno e che rafforzano il patriarcato.