MARIO BORRA
Cronaca

Variante, lavori al via da novembre

Ospedaletto Lodigiano, ufficializzato il programma per la Sp 234

Traffico sulla via Emilia

Ospedaletto Lodigiano, 24 febbraio 2016 - I lavori decolleranno nel prossimo mese di novembre e termineranno all’incirca nell’aprile del 2017: è stato ufficializzato il cronopogramma del cantiere della variante alla provinciale 234 che partirà circa 300 metri prima del semaforo di Ospedaletto (arrivando da Orio) lasciando il tracciato originario e si innesterà sulla rotonda, già esistente, dello stabilimento Bticino, proseguendo fino alla nuova rotatoria che verrà costruita all’ ingresso dell’autostrada. Importo complessivo dell’appalto: due milioni e 500 mila euro di cui un milione e 647 mila solo di opere. Le linee del documento definitivo sono state presentate martedì sera durante la seduta di consiglio comunale ad Ospedaletto da parte dei tecnici della Provincia di Lodi che ha curato la progettazione con risorse stanziate interamente dalla Regione Lombardia. Una bretella lunga un chilometro e 300 metri che permetterà, soprattutto al traffico pesante, di bypassare l’incrocio tra la «234», la provinciale 107 e l’ingresso di Ospedaletto, e di sbucare a poche decine di metri dall’ingresso con l’A1. La variante sarà sfruttata (se il progetto sarà ovviamente approvato) anche dalla maxi piattaforma logistica Fm che sorgerà su 200 mila mila metri quadrati, proprio a due passi dall’ingresso dell’Autosole. Sarà una carreggiata larga dieci metri e mezzo realizzata con asfalto fonoassorbente e con un paio di rotonde previste (quella della Bticino già costruita in passato) di cui una dalle dimensioni definite «eccezionali». Il progetto promette una serie di mitigazioni ambientali tra cui la posa di filari di alberi e cespugli bassi e la realizzazione di sottopassi per facilitare il passaggio della fauna. Secondo gli obiettivi della Provincia, la nuova bretella avrà il compito di ridurre il traffico della zona, aumentando la sicurezza e la vivibilità del paese.

Resta però un fatto non trascurabile: le attività commerciali che corrono lungo la provinciale all’ingresso del paese o nelle immediate vicinanze rischiano di rimanere isolate e c’è già chi mugugna. Proprio durante la seduta di consiglio comunale, erano presenti alcuni operatori i quali hanno assistito alla seduta interessati. I componenti del gruppo di minoranza Ospedaletto Domani, che con la loro mozione per chiedere lumi sul progetto hanno «costretto» l’amministrazione comunale a chiamare i tecnici provinciali per spiegare il progetto, hanno acceso i riflettori sui costi dell’intera opera. «Ci chiediamo se i fondi saranno sufficienti per costruire una bretella di un chilometro e 300 metri» ha chiesto il consigliere comunale Riccardo Giannelli.