Grazie al progetto Im-patto digitale di Fondazione comunitaria è stata inaugurata la prima sala computer di un ospedale lodigiano, "tra le poche in Lombardia". Sono stati donati due pc per far studiare i baby degenti ma la stanza al quinto piano, in Pediatria, è molto di più: uno spazio per far emergere i bisogni delle famiglie e dare risposte a livello più ampio. Un Polo di comunità dei sette inaugurati in provincia di Lodi. "Il progetto è un’iniziativa che coinvolge 14 realtà per garantire assistenza sociale a 360 gradi e combattere il divario digitale. Siamo orgogliosi di aver reso partner anche una struttura ospedaliera – spiega Mauro Parazzi, presidente della Fondazione Comunitaria, intervenuto con la segretaria generale Cristina Baroni – Ora c’è una postazione con computer e connessione Internet dove i ragazzini ricoverati potranno fare i compiti, seguire le lezioni online, svolgere attività ricreative e formative". Soddisfatti il direttore sanitario dell’Asst Paolo Bernocchi e il primario di Pediatria Roberta Giacchero (nella foto): "Un progetto bellissimo, oltre al dono dei due computer c’è dietro un’idea forte. Ora l’ospedale non è più solo luogo di cura ma anche di aggregazione e arricchimento. E l’esperienza del ricovero sarà meno traumatica". Giacchero e la caposala Romana Nicardi hanno pure individuato una famiglia in difficoltà e Fondazione è intervenuta a donare pc ai bambini. P.A.