REDAZIONE LODI

Un nuovo impianto tratterà 20mila tonnellate l’anno di rifiuti legnosi

Dalla Provincia il via liber a trasformare l’ex segheria con l’ok del Parco Adda Sud

Da segheria dove veniva essiccato e lavorato il legno a impianto per il trattamento di rifiuti legnosi da 20mila tonnellate annue. La Provincia di Lodi ha acceso il disco verde allo screening di incidenza nell’ambito della procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale per quanto riguarda l’intervento richiesto dalla ditta Patti Legnami sul sito di oltre 17mila metri quadrati di via Ospedale Corazza.

Palazzo San Cristoforo recepisce così il parere favorevole del Parco Adda Sud al progetto in quanto l’insediamento è lontano dalla zona speciale di conservazione della Morta di Pizzighettone. "Tra l’impianto e l’area protetta ci sono il centro abitato di Maleo e il fiume Adda", tranquillizza il Parco Adda Sud.

A iter concluso, nei quattro capannoni avverrà l’installazione di un trituratore e dell’area di stoccaggio dei rifiuti in ingresso e del prodotto finito destinato al recupero energetico presso impianti a biomassa. Il cippato (il legno ridotto in scaglie) destinato alla produzione di pannelli verrà dislocato nel piazzale su pavimentazione impermeabile. Saranno trattati rifiuti di silvicoltura, scarti di corteccia e sughero, imballaggi di legno. Come descrive il progetto, il trituratore sarà dotato di nebulizzatori per l’abbattimento delle polveri mentre saranno installati una cappa per l’aspirazione diretta e un filtro a maniche per l’abbattimento delle polveri stesse.

Mario Borra