La cultura del rispetto contro gli stereotipi di genere e la violenza sulle donne sarà protagonista, domenica, del secondo Festival del Solstizio d’Estate “#Noiperte“, iniziativa a scopo benefico, proposta dall’Associazione “#Ioperte“ odv di Codogno. Tutto è stato organizzato col patrocinio dei Comuni di San Fiorano e Santo Stefano, della Rete di Lodi Educare alle Differenze, della Rete di Lodi Bullout Met, della Rete di Lodi “Nonseisola“, del Centro Promozione Legalità di Lodi. Tra le novità la doppia location: il Podere San Fiorano e il Ristobar da Afro di San Fiorano. "L’anno scorso abbiamo raccolto 4mila euro per il progetto “Ioposso“ di Fondazione Pangea Onlus, ora sosterremo il Centro antiviolenza di Lodi" spiega la presidente di “#Ioperte“ Alessandra Locatelli. Questa realtà nel 2023 ha ricevuto 368 chiamate, 248 donne agli sportelli di Lodi e Codogno. Infine 187 donne hanno deciso di intraprendere un percorso di sostegno psicologico per uscire dal fenomeno della violenza e sono state messe in protezione 11 donne con 14 minori, perché in stato di pericolo di vita. Al Podere dalle 10 alle 18 sarà possibile scegliere di tatuarsi un soggetto originale ed unico (a tema donne, parità di genere, stelle, fiori e piante). Dalle 15 l’inaugurazione del Festival, che includerà area delle cose belle, delle cose buone. Alle 17.45 dialogo con Paola Metalla e Francesca Astori, presidente e vicepresidente del Centro antiviolenze di Lodi. Al ristobar dalle 19 happy hour e musica dal vivo, quindi la giornalista Ivana Faccioli intervisterà lo scrittore Giulio Cavalli. P.A.
CronacaUn festival per il Centro antiviolenza