REDAZIONE BRESCIA

Giovanni Battista Re, chi è il cardinale bresciano che ha celebrato il funerale di Papa Francesco

Camuno di Borno, ha 91 anni e, in sede vacante, regge la Chiesa. Sarà anche colui che presiederà le congregazioni generali dei porporati in arrivo da tutto il mondo e poi li convocherà in Cappella Sistina per il Conclave

Giovanni Battista Re, chi è il cardinale bresciano che ha celebrato il funerale di Papa Francesco

Brescia, 26 aprile 2025 – Il funerale di Papa Francesco, questa mattina, a Roma, è stato officiato dal cardinale Giovanni Battista Re, 91 anni, camuno di Borno, nel Bresciano. Il decano del Collegio Cardinalizio è colui che al momento, in sede vacante, regge la Chiesa. Re ha dovuto informare ufficialmente della morte del Papa il corpo diplomatico accreditato in Vaticano e i capi delle rispettive Nazioni.

VATICAN-RELIGION-POPE-FUNERAL
Italian cardinal Giovanni Battista Re officiates the mass in front of the coffin of late Pope Francis, during the funeral ceremony at St Peter's Square at the Vatican on April 26, 2025. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Sempre Re presiederà le congregazioni generali dei porporati in arrivo da tutto il mondo e poi li convocherà in Cappella Sistina per il Conclave, stabilendone la data e invitando a farne parte i 135 cardinali elettori (che non hanno cioè superato gli 80 anni d’età) per l'elezione del nuovo Papa. A guidarlo invece sarà l’attuale segretario di stato Vaticano, il cardinale elettore vescovo più anziano, Pietro Parolin.

Re non potrà farne parte, avendo superato la soglia anagrafica, ma è probabile che nei giorni precedenti possa esercitare il ruolo di king maker grazie all’esperienza curiale.

Approfondisci:

Morto Papa Francesco, al cardinale Giovanni Battista Re la fase di transizione: chi è e cosa dovrà fare

Morto Papa Francesco, al cardinale Giovanni Battista Re la fase di transizione: chi è e cosa dovrà fare

Giovanni Battista Re

Il Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi e Presidente emerito della Pontificia Commissione per l'America Latina, è nato a Borno, nel Bresciano, il 30 gennaio 1934 (ha 91 anni), in una famiglia di agricoltori della Val Camonica, anche se il padre era artigiano e la madre casalinga che ha cresciuto sette figli (oltre a Giovanni Battista: cinque femmine e un maschio).

La formazione

Entrato nel Seminario di Brescia all’età di 11 anni, nel 1945, nell'Italia che usciva dalla Seconda Guerra Mondiale, è stato ordinato sacerdote nel 1957. Nel 1957, a 23 anni, è diventato presbitero e nello stesso anno si è trasferito a Roma per frequentare la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la laurea in Diritto Canonico nel 1960. Dopo un ritorno a Brescia, il nuovo trasferimento a Roma nel 1963 e l'inizio della 'carriera' come addetto alla nunziatura apostolica a Panama. Dal 1967 al 1971, l'incarico presso la rappresentanza in Iran.

Nel 1971, è stato chiamato alla Segreteria di Stato, come segretario particolare dell'allora Sostituto, Mons. Giovanni Benelli. Il 12 dicembre 1979 il Santo Padre, Giovanni Paolo II, lo ha nominato Assessore della Segreteria di Stato. Il 9 ottobre 1987 è stato promosso Segretario della Congregazione per i Vescovi e ha ricevuto l’ordinazione episcopale dalle mani di Giovanni Paolo II. 

Il rapporto con Wojtyla

La sua collaborazione con Wojtyla è stata continua. Ha accompagnato il Papa polacco in diversi viaggi apostolici in Italia e fuori dai confini nazionali. E ha letteralmente abitato porta a porta con il Santo Padre, occupando lo stesso alloggio in cui visse negli anni Quaranta Giovan Battista Montini, di fronte all’appartamento papale.

Altra tappa fondamentale per Re è stata nel concistoro del 21 febbraio 2001, quando Papa Giovanni Paolo II lo ha creato e pubblicato cardinale presbitero con il titolo cardinalizio dei Santi XII Apostoli. Nel 2002, la nomina a cardinale vescovo della sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto, nel Lazio.

Re ha partecipato al Conclave dell’aprile 2005, che ha eletto Papa Benedetto XVI, Quest’ultimo gli ha poi confermato gli incarichi, fino alla rinuncia presentata da Re nel 2010.

Il pontificato di Bergoglio

Re ha partecipato anche al Conclave del marzo 2013, che ha eletto Papa Francesco. Con il Pontificato di Jorge Bergoglio, il 30 gennaio 2014 ha compiuto 80 anni: Re è uscito dal novero dei cardinali elettori. Papa Francesco nel 2017 ha approvato la sua elezione a sottodecano del Collegio cardinalizio e nel 2020 ha detto sì alla nomina a decano del Collegio cardinalizio. Contemporaneamente, Re è diventato cardinale vescovo di Ostia.

Approfondisci:

Il cardinale camuno. Giovanni Battista Re non dimentica le radici

Il cardinale camuno. Giovanni Battista Re non dimentica le radici

È stato Re, il 5 gennaio 2025, a celebrare l'Eucaristia durante i funerali del Papa emerito Benedetto XVI, presieduti da Papa Francesco. 

Bergoglio ha poi deciso di prolungare l’incarico dell’attuale decano al Collegio, i cui membri con meno di ottant’anni hanno il diritto di eleggere il Papa quando viene convocato un Conclave. La decisione è stata comunicata il 6 febbraio, dalla Sala Stampa vaticana con una nota in cui si riferiva che il 7 gennaio scorso il Papa aveva deciso la proroga all’approvazione dell’elezione riguardante il cardinale Re e la settimana successiva, il 14 gennaio, quella relativa al cardinale Leonardo Sandri come Vice-Decano.

Il cardinale Re oggi ha celebrato le esequie del Pontefice, deceduto lunedì 21 aprile. E si sta occupando degli inviti dei capi di Stato e della cerimonia del Conclave per l’elezione  del nuovo Papa su cui saranno puntanti gli occhi di tutto il mondo.