
di Mario Borra
Attimi di paura, nella notte tra martedì e mercoledì, in tre zone della città di Codogno, colpite dal ladro, quasi sicuramente lo stesso, che ha agito con la medesima tecnica: ha praticato un foro vicino alla maniglia per poter entrare all’interno delle abitazioni. In due episodi, i padroni di casa si sono accorti solo alle prime ore della mattina di ieri, mentre in un caso si è sfiorato il faccia a faccia tra il malvivente e il proprietario, che sentendo i rumori, si è affacciato alla finestra. Quest’ultimo blitz è avvenuto alle due di notte in via Galiverta, nel “cuore“ del rione periferico San Giorgio: all’interno dell’appartamento, abitato da un giovane, i rumori alla porta finestra e il segno di un buco vicino alla maniglia hanno subito fatto capire cosa stesse accadendo. Il proprietario ha subito abbassato la tapparella per sicurezza chiamando nel contempo i carabinieri: intanto, il ladro, vistosi scoperto, è sceso dal balcone ed è fuggito.
Le forze dell’ordine hanno effettuato il sopralluogo e hanno notato solo le tracce dell’uomo in fuga. In zona non vi sono telecamere che possano aver ripreso i movimenti dello sconosciuto. Probabilmente poco prima il ladro aveva tentato l’incursione anche nella vicina via Mascagni, sempre al San Giorgio, ma anche questo colpo, sempre con la medesima tecnica di intrusione, è andato a vuoto. Blitz invece a segno in via Canova, nel nuovo lotto residenziale stretto tra viale Vittorio Veneto e viale Buonarroti: in questo caso, invece, purtroppo, il raid è stato compiuto.
Solo ieri mattina i padroni di casa si sono accorti che gli ambienti interni erano stati messi a soqquadro e che erano spariti vari monili in oro. I “topi d’appartamento“ in questi ultimi giorni hanno colpito anche in altre zone del territorio della Bassa: a Fombio in via Papa Giovanni XXIII e all’interno di un complesso cascinale in località Mezzano Passone di Sotto, in territorio di Corno Giovine.