Trasporto sanitario: "7 da prosciogliere"

La Procura generale di Milano chiede conferma delle sentenze di proscioglimento per sette coinvolti nell'inchiesta sul trasporto sanitario a Pavia. Decisione d'Appello attesa il 12 settembre.

La Procura generale presso la Corte d’Appello di Milano ha chiesto la conferma delle sentenze di proscioglimento del Gup di Pavia per sette coinvolti nell’inchiesta sulle presunte irregolarità nell’appalto del trasporto sanitario. Tra di loro l’ex dg dell’Asst di Pavia Michele Brait, assistito dai legali Marco Casali e Luca Angeleri, per cui il giudice aveva sentenziato non luogo a procedere perché il fatto non sussiste in relazione alle accuse di turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture. Prosciolti in primo grado anche il funzionario dell’Asst Davide Rigozzi, la rappresentante della coop che era al centro delle contestazioni, Luigia Milano, e il fratello Angelo, così come per alcune contestazioni erano stati prosciolti Antonio, Francesco e Concetta Calderone, amministratori della coop. La Procura di Pavia aveva presentato ricorso: la decisione d’Appello è prevista il 12 settembre. N.P.