di Pier Giorgio Ruggeri Gran carnevale, il ritorno. E che ritorno. È emozionato Eugenio Pisati, presidente del Gran carnevale cremasco, che torna in città dopo due anni di assenza e varie vicissitudini. "Sì, sono emozionato, ma anche contento perché vedremo i frutti di tanto lavoro e della buona volontà di tante persone". Si comincia il 5 febbraio con la consueta parata ridotta in piazza del Duomo, stavolta con un’appendice in piazza Garibaldi. "Abbiamo preparato piacevoli sorprese. All’ultimo siamo riusciti a portare uno spettacolo per bambini, “Magico elisir“, che dura 90 minuti. Poi per le vie del centro suonerà la banda del Trillo, con i musicisti mascherati ci sarà animazione da parte dell’associazione il Pito. In piazza ci sarà un carro allegorico".  Tutto questo in attesa delle grandiose sfilate che hanno reso celebre il Gran carnevale, ma per le quali si dovrà attendere il 19. "Sì, le elezioni regionali ci hanno consigliato uno stop. Si comincia davvero il 19, alle 14.30, nel solito circuito attorno a piazza Giovanni XXIII. Quest’anno sfileranno 1314 carri, dei quali cinque parteciperanno al concorso, con la differenza che in questa occasione non si premia più il gruppo, ma si sceglie il carro". Biglietti d’ingresso a 10 euro per l’esponenziale aumento delle spese, ridotti a otto per i gruppi e a 5 per i ragazzi da 8 a 14 anni. Ospiti speciali del Gran carnevale sono la soubrette Kenia Fernandes e il cantante dialettale Alessandro Maria Bosio e la musica e l’allegria sono assicurate da i Miwa e i suoi componenti, i Tropical Dreams e il gruppo di maschere veneziane dei Maskerrando. Lunedì 20 alle 16 al Centro Commerciale Gran Rondò spettacolo di burattini per tutti i bambini, mentre martedì grasso sfilata al Campo di Marte delle mascherine, con premio finale e di nuovo uno spettacolo di burattini. Domenica 26 gran finale con i percussioni brasiliani Forteza e il gruppo folkloristico Pavullese. La proclamazione del vincitore sarà intorno alle 18. Dopo pandemia e sfilate rinviate per neve e poggia, quest’anno si spera che tutto vada bene. "Abbiamo voglia di vedere il carnevale - conclude Pisati – insieme alla gente che arriva a Crema per l’occasione".

Cronaca

di Pier Giorgio Ruggeri
Gran carnevale, il ritorno. E che ritorno. È emozionato Eugenio Pisati, presidente del Gran carnevale cremasco, che torna in città dopo due anni di assenza e varie vicissitudini. "Sì, sono emozionato, ma anche contento perché vedremo i frutti di tanto lavoro e della buona volontà di tante persone". Si comincia il 5 febbraio con la consueta parata ridotta in piazza del Duomo, stavolta con un’appendice in piazza Garibaldi. "Abbiamo preparato piacevoli sorprese. All’ultimo siamo riusciti a portare uno spettacolo per bambini, “Magico elisir“, che dura 90 minuti. Poi per le vie del centro suonerà la banda del Trillo, con i musicisti mascherati ci sarà animazione da parte dell’associazione il Pito. In piazza ci sarà un carro allegorico". 
Tutto questo in attesa delle grandiose sfilate che hanno reso celebre il Gran carnevale, ma per le quali si dovrà attendere il 19. "Sì, le elezioni regionali ci hanno consigliato uno stop. Si comincia davvero il 19, alle 14.30, nel solito circuito attorno a piazza Giovanni XXIII. Quest’anno sfileranno 1314 carri, dei quali cinque parteciperanno al concorso, con la differenza che in questa occasione non si premia più il gruppo, ma si sceglie il carro". Biglietti d’ingresso a 10 euro per l’esponenziale aumento delle spese, ridotti a otto per i gruppi e a 5 per i ragazzi da 8 a 14 anni. Ospiti speciali del Gran carnevale sono la soubrette Kenia Fernandes e il cantante dialettale Alessandro Maria Bosio e la musica e l’allegria sono assicurate da i Miwa e i suoi componenti, i Tropical Dreams e il gruppo di maschere veneziane dei Maskerrando. Lunedì 20 alle 16 al Centro Commerciale Gran Rondò spettacolo di burattini per tutti i bambini, mentre martedì grasso sfilata al Campo di Marte delle mascherine, con premio finale e di nuovo uno spettacolo di burattini. Domenica 26 gran finale con i percussioni brasiliani Forteza e il gruppo folkloristico Pavullese. La proclamazione del vincitore sarà intorno alle 18. Dopo pandemia e sfilate rinviate per neve e poggia, quest’anno si spera che tutto vada bene. "Abbiamo voglia di vedere il carnevale - conclude Pisati – insieme alla gente che arriva a Crema per l’occasione".

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