TikTok, un nuovo social con pericoli nascosti

Il mondo del web è pieno di piattaforme su cui i giovani giocano e postano video con la speranza di diventare famosi

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Negli ultimi anni i social sono diventati la nostra quotidianità.

Se prima infatti il telefono era un semplice mezzo per telefonare, oggi i ragazzi passano interminabili ore a guardare i contenuti di tante, tantissime piattaforme.Facebook, Instagram, Youtube, sono parole ormai del nostro quotidiano, ma è da qualche tempo che l’ascesa di Tiktok domina la scena.

Nato da una costola del vecchio Musically, Tiktok è semplice, intuitivo, e soprattutto permette di avere moltissimi follower facendo molto poco.A differenza, infatti, di altri social più strutturati come ad esempio l’intramontabile Youtube, Tiktok permette ai più giovani di arrivare al successo semplicemente imitando un balletto già visto e rivisto in rete. Su Tiktok non conta il talento, conta sfornare il video giusto al momento giusto, privo o non privo di contenuto e di lavoro.

Dimentichiamoci il montaggio, le luci, i microfoni, per fare successo su Tiktok, e diventare quindi dei veri e propri tiktoker, basta un telefono e un po’ di coordinazione. A proposito di tiktoker, se prima gli idoli dei ragazzi erano cantanti o calciatori, oggi sono queste stelle nascenti del web ad essere inseguite, ammirate, idolatrate. Qual è il più grande problema legato a questa condizione? Che il cantante o calciatore hanno realmente un talento, loro no, o quantomeno non del tutto. E di conseguenza, se lo possono fare loro lo posso fare anche io.

Ecco quindi che centinaia, migliaia e di giovani inseguono questo successo effimero nella convinzione di potere arrivare anche loro a fare i grandi numeri. Tiktok però è un mondo che non perdona, che non aiuta tutti, ma soprattutto è un mondo aperto a tutti.Tutti possono iscriversi, pubblicare, commentare. E i commenti tante volte possono ferire le persone.

Non è un caso, infatti, se negli ultimi anni sono aumentati i casi di depressione giovanile nelle bassissime fasce d’età, o se ancora l’autostima stenta a manifestarsi. Su tiktok se non fai successo rischi di essere preso di mira, di diventare il bersaglio di cosiddetti haters, coloro che sfogano il loro odio su di te, sul tuo profilo, sul tuo sogno.

Ma non è tutto, oltre ai balletti quello che funziona di più su Tiktok sono le challenge, ovvero le sfide che bisogna fare per sentirsi all’altezza di qualcun’altro, all’interno di un sistema.

E purtroppo, quando le sfide non sono controllate da nessuno e i ragazzi non hanno il senso della misura, diventano pericolose, dannose, mortali. Si susseguono i casi di giovanissimi che per fare “mi piace” accettano sfide che non possono sostenere e, anche in Italia, perdono la vita. Come fare per arginare questo tragico sistema? La piattaforma ci sta provando, sta imponendo limiti di età, limiti sui contenuti, controlli massicci su dati e autori, ma non è semplice.Come sempre però il vero aiuto dovrebbe arrivare dai nostri genitori. Sono gli unici che possono aiutare e salvare i propri figli, con controlli ma soprattutto con capacità di ascolto.