REDAZIONE LODI

Test in 4-6 ore. Anche in inglese

Al Parco Tecnologico Padano boom di tamponi chiesti da chi deve viaggiare e dagli sportivi per l’idoneità

In un mese sono circa 150 i tamponi molecolari per il Covid (non quelli antigenti rapidi) che il Parco Tecnologico Padano ha effettuato in collaborazione con le quattro farmacie comunali, dunque su richiesta di privati. A questi si sommano circa 40-50 test al giorno, sempre di privati cittadini, effettuati direttamente presso la sede del Ptp dalle 14.30, quando chiude il drive through dell’esercito che opera sin dal mattino per scuole (con i test antigenici a responso in 15 minuti, ndr), medici di medicina generale e per i casi di follow up (ossia il tampone di controllo a fine quarantena) con una media di 150-170 esami al giorno, fino alle 16.30. "Tra i privati che si rivolgono direttamente a noi c’è gente che viene anche da Milano, ha bisogno di aver l’esito in 4-6 ore, come riusciamo a garantire. Molti richiedono il tampone perché devono viaggiare. La sappiamo perché sono in molti a volere il referto in lingua inglese (che ha un costo aggiuntivo di 15 euro, rispetto a quello base, per tampone, di 47,90 euro, ndr) – spiega l’ad del Parco, Andrea Di Lemma –. Seguono poi gli sportivi, che devono avere il certificato prima di una competizione, e chi ha sintomi o ha avuto contatti con un positivo e teme di infettare la famiglia".

Per fronteggiare l’implementazione dell’attività, il Ptp - che in un anno dall’accreditamento nell’aprile 2020 ha analizzato complessivamente 150mila tamponi (il picco a ottobre 2020 con oltre 25mila) e che oggi ne esegue 650700 al giorno (per conto di Asst, Ats, Rsa) con la potenzialità di arrivare a 1.600 - ha aumentato ancora il personale. Oggi nel cluster lavorano, per le analisi, 16 persone (5 in più rispetto al periodo pre pandemia, di cui un apprendista da inizio 2021), oltre a personale assunto ad hoc: "Da quando abbiamo aggiunto i test privati e da quando il 22 marzo il personale medico militare che gestiva il drive through è stato trasferito al centro vaccini di Sant’Angelo, abbiamo reclutato altre tre figure interinali amministrative e tre infermieristiche per la gestione dei prelievi", conclude Di Lemma.

Laura De Benedetti