CARLO D’ELIA
Cronaca

Technogenetics pronta a nuove sfide "Presto altri test per diagnosi precoci"

Lodi, la società che ha inventato i “lecca lecca” e “i pungidito” per il Covid è in crescita. E assumerà

di Carlo D’Elia

La vera sfida per il futuro è intercettare altre malattie attraverso test e diagnosi precoci. Un tema che alla Technogenetics, azienda con sede a Lodi, che da 35 anni opera nel settore della ricerca ed è specializzata nella produzione e commercializzazione di test diagnostici, con 130 dipendenti fra la sede principale di Lodi, nella zona industriale di San Grato, e il laboratorio R&D di Morra de Sanctis (Avellino), è una priorità. Nell’ultimo anno e mezzo di pandemia l’azienda lodigiana, tra le realtà più interessanti che si occupano di immunodiagnostica e genetica molecolare, è riuscita a ritagliarsi uno spazio di spicco nella lotta al Covid. Sono firmati dalla Technogenetics, infatti, i test salivari a forma di “lecca lecca“. E soprattutto ai sierologici attraverso il “pungidito“, strumenti fondamentali in questa fase dell’emergenza per chi è già vaccinato.

"È uno strumento molto utile per tenere sotto controllo la pandemia nella nuova fase che si sta aprendo – spiega Salvatore Cincotti, Ceo di Technogenetics –. Siamo in un momento cruciale. Lo scenario nella lotta alla pandemia è cambiato: per tornare alla normalità sarà necessario sapere quali persone hanno sviluppato gli anticorpi e quali no magari diversi mesi dopo aver effettuato la vaccinazione". Ma alla Technogenetics da anni si lavora anche ad altri progetti legati soprattutto alla prevenzione. Un test già realizzato è quello per ricercare il papilloma: rapido e immediato permetterà agli odontoiatri di scoprire la presenza di questo virus attraverso un piccolo prelievo dalla bocca dei pazienti. Un altro è il test microbioma correlato a malattie autoimmuni. Technogenetics, frutto di una joint venture e con il gruppo cinese KHB, si è ormai specializzata nei reagenti per la diagnostica automatizzata in chemiluminescenza (CLIA), che sfrutta le reazioni chimiche provocate dall’emissione di luce per individuare virus e patologie. Un campo nel quale Technogenetics ha importanti partnership in Italia e all’estero. Intanto, l’azienda lodigiana, che ha chiuso il 2020 con un fatturato quasi triplicato rispetto al 2019 (è passata dai 24 milioni del 2019 ai 61 milioni di euro nell’anno del Covid), si prepara a una nuova crescita di fatturato che per il 2021 supererà l’anno precedente del 15%. "Siamo in costante crescita - conclude Cincotti -. Presto dovremo allargare la nostra realtà aggiungendo nuovi laboratori, nel capannone adiacente al nostro, e altri dipendenti. Il progetto è già avviato". L’obiettivo del gruppo infatti è di consolidare la sua presenza nel Lodigiano. L’area scelta resta quella industriale di San Grato.