REDAZIONE LODI

Super plasma Anticorpi nel 25 per cento

In primavera un quarto dei donatori era risultato già in contatto col virus

"Gli studi condotti in primavera sui campioni di plasma iperimmune raccolti nel Lodigiano hanno mostrato che circa un quarto dei donatori aveva gli anticorpi al virus. Cifra poi calata con l’estate, in linea con la diminuzione dei contagi e della circolazione del virus, e ora di nuovo in aumento. La raccolta di plasma iperimmune è più efficace se fatta nel momento e nell’area in cui il virus sta circolando di più". Lo ha detto ieri Giuseppe Cambiè, direttore sanitario Avis Regionale Lombardia durante la presentazione dei risultati della campagna promossa proprio da Avis per implementare questo tipo di trattamento a favore dei pazienti Covid e per contribuire alla ricerca scientifica ad esso collegata.

La provincia di Bergamo è stata tra quelle in cui si è registrato uno dei numeri più rilevanti di donatori. La campagna comunque ha raccolto molte adesioni in tutta la Lombardia. In sei mesi sono state raccolte oltre mille sacche di plasma iperimmune. "La raccolta nelle unità locali di Avis procede e stiamo avendo un’ottima risposta dai nostri donatori – dice Oscar Bianchi, presidente regionale di Avis – . Il ruolo degli ospedali è fondamentale per trattare e immunizzare il plasma e usarlo nei pazienti che ne hanno la necessità; spetta invece ad Avis chiamare a raccolta i donatori e tutti coloro che sono stati colpiti dal virus per aiutare chi ora è in prima linea a sconfiggere questo nemico, ancora troppo sconosciuto".