
Il progetto è condiviso dalla Direzione generale dell’Asst e dalla struttura di Qualità e Risk Management
Al via il nuovo progetto di welfare dell’Asst Lodi per il personale con problemi muscolo-scheletrici. Obiettivo, migliorare il benessere dei lavoratori, intervenendo direttamente sulla salute fisica soprattutto in caso di patologie che influiscono sulla qualità della vita e sull’attività lavorativa. L’Asst da ieri offre ai lavoratori un servizio fisioterapico dedicato.
"Il benessere dei dipendenti e tutto ciò che soddisfa i loro bisogni di salute fa bene anche all’organizzazione" – dichiara il direttore generale Guido Grignaffini – Il servizio è rivolto ai dipendenti con patologie muscolo-scheletriche già diagnosticate, non traumatiche, in fase acuta o di riacutizzazione cronica e con prescrizione fisioterapica. I trattamenti, eseguiti dai fisioterapisti dell’Asst, si svolgeranno negli ambulatori ospedalieri di Lodi, Sant’Angelo Lodigiano, Casalpusterlengo e Codogno. L’obiettivo è alleviare il dolore, migliorare la mobilità, promuovere la prevenzione e favorire il mantenimento del benessere fisico in ambito lavorativo. L’operatrice Miriam Villani della struttura Qualità e Risk Management spiega che si tratta di una sperimentazione annuale: al termine si valuteranno i risultati in termini di ricadute positive sul welfare aziendale. Villani ha ideato il progetto grazie all’esperienza nell’area della Riabilitazione e della Bassa Intensità di Cura.
"Promuovere salute sul luogo di lavoro – aggiunge Grignaffini – è essenziale soprattutto per chi ha patologie croniche, affinché possa mantenere un’occupazione sostenibile". Già numerose le richieste di adesione da parte dei dipendenti, segno di quanto il tema della salute fisica sia sentito e di quanto un’iniziativa come questa possa fare la differenza.
Paola Arensi