MARIO BORRA
Cronaca

Tre via libera al fotovoltaico: "Impianti vicini all’avifauna. Ma la mitigazione convince"

La Provincia di Lodi accende il semaforo verde ai progetti della Juwi Energie Rinnovabili. I pannelli a terra non influenzeranno le cinque oasi naturalistiche che proteggono animali.

La Provincia di Lodi accende il semaforo verde ai progetti della Juwi Energie Rinnovabili. I pannelli a terra non influenzeranno le cinque oasi naturalistiche che proteggono animali.

La Provincia di Lodi accende il semaforo verde ai progetti della Juwi Energie Rinnovabili. I pannelli a terra non influenzeranno le cinque oasi naturalistiche che proteggono animali.

I tre maxi progetti di edificazione di parchi solari agrivoltaici, presentati dalla società Juwi Energie Rinnovabili sul territorio di Terranova dei Passerini l’anno scorso, non impattano direttamente o indirettamente con i siti di protezione e conservazione degli animali.

E dunque la Provincia ha acceso disco verde allo screening di incidenza, nell’ambito della procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale (Via). L’insediamento di Terranova è suddiviso in tre lotti diversi – uno non distante dallo stabilimento Terranova Refrattari, uno vicino all’azienda Audio Ohm e l’ultimo nei pressi della Pensione Dog Camp – e, se realizzato, si estenderà su un totale di 65 ettari, pari a novanta campi di calcio, per una capacità di quasi 60 megawatt.

I pannelli fotovoltaici a terra avrebbero potuto teoricamente influenzare negativamente i quattro siti naturalistici di Morta di Bertonico, Adda Morta, Bosco Valentino gestiti dal Parco Adda Sud e Monticchie a Somaglia, di competenza del Comune, rischiando per esempio di abbagliare l’avifauna migratoria, di variare il campo termico della zona di installazione e di costituire un pericolo per la possibile perdita di habitat. La società però ha previsto, in tutte e tre le fasi di costruzione, esercizio e dismissione misure di mitigazione che sono state giudicate idonee dagli enti gestori delle oasi in quanto garantiscono di azzerare o ridurre al minimo i rischi per gli animali.

Dunque alla fine, verificate attraverso relazioni e integrazioni richieste tutte le questioni sul tappeto, la Provincia di Lodi ha ritenuto di esprimere il proprio parere positivo garantendo quindi un ulteriore step in avanti dell’iter.

Mario Borra