STEFANO ZANETTE
Cronaca

Sradicata la cassettiera blindata. Colpo da specialisti in banca

I malviventi hanno agito in pochi istanti. Nella piccola cassaforte c’erano 1.500 euro

Sradicata la cassettiera blindata. Colpo da specialisti in banca

Sradicata la cassettiera blindata. Colpo da specialisti in banca

VALLE SALIMBENE (Pavia)

Sono tornati a colpire nel Pavese i ladri dei “cassetti“ delle banche. Il furto messo a segno alle 3 di ieri ai danni della Bcc Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo, in via Papa Giovanni XXIII alla frazione San Leonardo di Valle Salimbene, sia per modalità che per tipologia del bottino ricorda infatti una sequenza di colpi, nel novembre dello scorso anno, quando nell’arco di tre settimane vennero derubate altre tre banche, prima a Copiano, poi a Montebello della Battaglia, infine a Villanterio. Una banda ben organizzata, che pur sapendo di avere pochissimo tempo a disposizione da quando scatta l’allarme del sistema antifurto, riesce a prendere il bottino e fuggire dileguandosi nel nulla prima che sul posto possano arrivare le forze dell’ordine.

L’altra notte a San Leonardo erano le 3 quando la sirena dell’allarme antintrusione è scatta per una porta antipanico forzata. Quando i carabinieri, della Stazione di Belgioioso, della Compagnia di Pavia, sono arrivati alla banca, la strada era ormai deserta e dei ladri non c’era più alcuna traccia. Fuggiti su un’auto o su un furgone, sul quale avevano caricato la piccola cassaforte, una cassettiera blindata, usata nelle banche per tenere i soldi a disposizione dei movimenti di cassa. Era ancorata al pavimento, ma nei pochissimi minuti a disposizione i malviventi sono riusciti, forse con semplici attrezzi come piedi di porco, a sradicarla, sollevarla e portarla via, con tutto il suo contenuto. In questo caso un bottino di circa 1.500 euro, non particolarmente ingente, ma per un furto relativamente ‘facile’ per i ladri, certo più semplice rispetto ad altre tipologie di bottino nelle stesse banche, con più soldi custoditi però con sistemi di sicurezza più efficaci. In questi casi le bande si accontentano anche di bottini non troppo elevati ma mettono solitamente a segno più colpi a ripetizione in una stessa zona che prendono di mira, proprio come accaduto poco più di un anno fa, nel novembre 2022, con i 3 furti nell’arco di 3 settimane, sempre con le medesime modalità. E il timore è che la stessa banda possa ora colpire ancora nella stessa zona nelle prossime settimane.