Sport, poche strutture di livello "Apriamo un tavolo coi fondi Pnrr"

Cremonesi, delegato Coni per il Pavese: occorre un piano per lo stadio Fortunati e il palazzetto di via Porta

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di Manuela Marziani

"La realtà sportiva di Pavia necessita di impianti all’avanguardia che possano permettere lo svolgimento di manifestazioni a carattere nazionale e internazionale". Nel documento unico di programmazione redatto dall’amministrazione comunale per gli anni 2023-2025 è stata messa nero su bianco una carenza che si trascina da anni con problemi che ciclicamente richiedono una soluzione. "Occorre un piano di programmazione per lo stadio comunale Fortunati - prosegue il Dup -, il palazzetto dello sport, il campo Coni e il palazzetto storico di via Luigi Porta in modo da creare un piano organico di manutenzione e di sviluppo non solo strutturale, ma anche energetico e gestionale". Un palazzetto che possa accogliere il pubblico oltre al palaTreves e al palaChiappero che è stato appena risistemato, un’altra piscina, ma anche una rinnovata palestra per la Ginnastica pavese sono alcune delle necessità più urgenti per la città, che ha appena inaugurato una pista per lo skate.

"Per far bene lo sport - sostiene Luciano Cremonesi, delegato provinciale del Coni - occorre un luogo dignitoso. Visti i risultati della Ginnastica pavese, è necessario. Non solo, anche l’impiantistica sportiva avrebbe bisogno di interventi. In Francia il nuoto è una materia di studio, quindi ogni scuola ha una piscina. A Pavia non hanno neppure le palestre". Eppure, nonostante uno stop causato dal Covid, sono aumentati coloro che praticano sport anche se molte associazioni hanno chiuso. "Tutti vorremmo avere la piscina sotto casa o il campo da tennis in cortile - aggiunge Cremonesi - siccome questo è impossibile, ora che arrivano i fondi del Pnrr sarebbe opportuno aprire un tavolo dello sport. Se le amministrazioni pubbliche si confrontassero con tecnici e specialisti che conoscono i bisogni del territorio, si potrebbero spendere bene i soldi. Girando per diverse province ho visto numerose cattedrali nel deserto". A Pavia si deve ampliare il tiro a segno che uno degli edifici più antichi della zona, a Vigevano occorre realizzare una pista d’atletica e ci sono impianti come la piscina di Bereguardo che non ha riaperto dopo la pandemia e ora è presa di mira dai vandali. In compenso, seguendo la moda, stanno sorgendo diversi campi da padel.