Lodi, arrestati i padroni dello spaccio nel Sud Milano: 1.000 dosi vendute in tre mesi

Maxi blitz dei carabinieri, arrestate 9 persone: gestivano il mercato di cocaina e hashish

Gli arresti dei carabinieri (Archivio)

Gli arresti dei carabinieri (Archivio)

Lodi - Gestivano una buona fetta del mercato degli stupefacenti nel Lodigiano e nel Sud Milano, rifornendo ogni giorno centinaia di clienti. 

I carabinieri di Lodi hanno arrestato 9 persone con l’accusa di essere i “padroni” dello spaccio nella zona tra San Giuliano e Lodi, con un volume d’affari di oltre 1.000 vendite in tre mesi.

Appuntamenti in campagna

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il gruppo spacciava quotidianamente dando appuntamenti ai clienti in luoghi di campagna sempre diversi tra lodigiano e sud Milano. 

In tre mesi di pedinamenti e controlli, i militari hanno accertato oltre 1.000 cessioni, per un importo superiore a 30.000 euro, presumendone però molte di più.

Il Gip del Tribunale di Lodi ha quindi emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone, ritenute responsabili a vario titolo di spaccio di cocaina e hashish.

Il maxi blitz

Dopo le indagini, condotte in gran parte nel 2022, stamattina è scattata l'operazione che ha visto all'opera oltre 50 carabinieri dei Comandi Provinciali di Lodi, Milano e Pesaro oltre a unità cinofile dei Nuclei Carabinieri Cinofili di Orio al Serio (Bergamo), di Casatenovo (Lecco) e Pesaro.

L’Audi comprata con la droga

Dei 9, sono già finiti in carcere a Lodi due cittadini di origine cubana di 40 e 31 anni e un cittadino di origine algerina 45enne, tutti rintracciati a Melegnano (Milano). Sequestrata droga, contanti e bilancini di precisione.

Nelle indagini è anche emerso che gli spacciatori hanno acquistato per 6mila euro un’Audi A3 usata, pagandola con hashish e cocaina.