L’ostello di Corte Sant’Andrea, frazione di Senna, è chiuso da inizio maggio: la struttura ricettiva non è più operativa per ricevere i pellegrini che transitano lungo la via Francigena (circa mille all’anno). Il contratto è scaduto e la parrocchia, proprietaria dell’immobile, non l’ha rinnovato. Ora però si punta a riaprirlo quanto prima con un modello organizzativo nuovo tipo bed and breakfast. Intanto infuria la polemica sulla casa dell’acqua ancora inutilizzabile. La lista di minoranza “GenerAzioni per Senna“ bacchetta l’esecutivo e il sindaco Gianmario Molinari replica: "Abbiamo ereditato la situazione con una casa dell’acqua che costa al Comune almeno tremila euro all’anno. Adesso siamo a gara per la gestione dopo che la concessione è scaduta". Poi l’opposizione attacca sulla chiusura della biblioteca, ma Molinari ribatte: "L’abbiano chiusa temporaneamente perché il trasferimento nel 2021 è avvenuto in locali inagibili, nemmeno una delibera per pianificare il trasloco fu approvata". Infine, la minoranza dice che Molinari prende 2.400 euro al mese e dovrebbe darsi una svegliata. "Non è vero. Prendo 1.600 euro come tutti i sindaci dei comuni sotto i 3mila abitanti". M.B.
CronacaCasa dell’acqua e biblioteca. Opposizione all’attacco