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Screening di massa a Codogno: positivo al virus il 12 per cento

Intanto l’ospedale si prepara a recuperare nuovi posti letto anche riconvertendo in parte i reparti di chirurgia e medicina

Su 775 test sierologici effettuati ai residenti, sabato scorso, all’interno del quartiere fieristico di viale Medaglie d’Oro nel contesto dello screening di massa per tutti i Comuni della provincia, ben 158 codognesi sono risultati positivi: sottoposti tutti al tampone di verifica, non si conosce però la percentuale di chi aveva già sviluppato gli anticorpi e di chi invece aveva appena contratto il virus. In totale, gli iscritti erano 833.

Intanto, l’ospedale di Codogno sta predisponendo un numero sempre maggiore di posti letto per pazienti Covid, segno che i venti già saturi ( occupati quasi tutti da utenti provenienti da fuori provincia) all’interno dell’ex reparto di riabilitazione cardiologica non sono più sufficienti. Al secondo piano, all’interno dell’area “day service“, sarebbero pronti circa 14 posti letto, mentre dalla settimana prossima anche parte dei letti di chirurgia e medicina saranno ricovertiti. "Questo sì è lo schiaffo che la Regione sta dando a Codogno e al suo ospedale – attacca il sindacalista Fisi, Gianfranco Bignamini che a breve distribuirà un volantino a forma di avviso funebre –. A discapito delle altre specialità che continuano a essere tagliate". Intanto, è terminato l’allestimento dell’hub dell’Esercito all’interno dei padiglioni della fiera per effettuare test rapidi che potrebbe rimanere operativo fino a marzo 2021.

Mario Borra