
Stava lavorando in cima al tetto di un capannone dell’area produttiva in località San Grato, tra Montanaso Lombardo e Lodi,...
Stava lavorando in cima al tetto di un capannone dell’area produttiva in località San Grato, tra Montanaso Lombardo e Lodi, quando sotto i suoi piedi si è aperta improvvisamente una voragine. È morto così, il 31 dicembre scorso, Sayed Atef El Bendary Mohamed, 24enne egiziano: un volo di dieci metri e lo schianto sordo al suolo che purtroppo non gli hanno dato scampo. Stava effettuando alcune operazioni di rimozione di elementi di lattoneria della copertura. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori del 118, intervenuti sul posto dopo la chiamata disperata di qualche collega.
Il giovane era arrivato da poco in Italia e non aveva ancora trovato una sistemazione fissa: secondo i documenti era di fatto domiciliato in provincia di Cremona nell’abitazione di un amico che gli aveva garantito ospitalità, successivamente si era accasato nel Pavese da un parente. Aveva in tasca solo la richiesta di permesso di soggiorno e la speranza di potersi costruire un futuro. M.B.