
I vigili del fuoco sul luogo della drammatica collisione
Lodi Vecchio (Lodi), 19 dicembre 2020 - Era smontato dal turno di notte, in quel centro logistico di Amazon a Castel San Giovanni (Pc) dove aveva iniziato a lavorare durante la prima ondata della pandemia e stava facendo ritorno a casa a Lodi Vecchio, dove viveva coi genitori e la sorella. Ma la vita di Luca Bonfiglio, 25 anni, è stata stroncata ieri mattina pochi minuti prima delle 7 sulla ex ss235 alle porte di Sant’Angelo, dove la strada è un po’ in curva e a quell’ora erano presenti dei banchi di nebbia. Il giovane è morto sul colpo, dopo un frontale con un furgone. Sarà l’indagine dei carabinieri a stabilire eventuali responsabilità del grave incidente che non ha lasciato scampo a Luca e che ha visto coinvolte altre tre persone, G.C. un 55enne portato in codice giallo al San Matteo di Pavia per un trauma all’arto superiore, il 53 enne C.P. e il 32enne M.M., entrambi finiti in codice verde a Lodi. La strada è stata chiusa e il traffico dirottato fin dopo le 10. Col passare delle ore la notizia della tragedia si è diffusa creando un profondo cordoglio a Lodi Vecchio, dove Luca era cresciuto frequentando le scuole e i centri estivi parrocchiali e dove la famiglia è molto conosciuta.
Papà Giovanni , infatti, aveva aperto una palestra in paese, Laus Fitness, molto frequentata, dove la gente incontrava spesso anche Luca, la sorella minore Sabrina, oggi 21 enne, e la mamma Emanuela. Poi il papà si era messo a lavorare nella gestione sicurezza dei locali nel Milanese e Luca, crescendo, aveva cercato l’indipendenza economica: "Luca, che ho visto nascere, è un figlio del nostro paese, sempre in prima linea ad aiutare il prossimo - afferma Felice Marchesi, parrucchiere, amico di famiglia -. Aveva avuto tanti impieghi, voleva rendersi autonomo, ma ci teneva proprio a lavorare ad Amazon, me lo aveva detto non appena era stato assunto perché ne era felicissimo. E la sua massima ambizione era fare il turno di notte, per guadagnare qualcosa di più. Con l’aiuto della famiglia stava mettendo su casa a Miradolo Terme (Pv): si sarebbe avvicinato al posto di lavoro. Era un appassionato di arti marziali, era diventato cintura nera di Judo, faceva anche kickboxing. Aveva la sua compagnia. Era sempre contento". "La notizia si è sparsa subito nella nostra piccola comunità, con tanta angoscia - sottolinea il sindaco, Osvaldo Felissari -. E’ un dramma che ci fa esprimere un sentimento di vicinanza per la perdita inconsolabile, sia per come è avvenuta, sia per l’età della vittima". I funerali di Luca Achille Bonfiglio avranno luogo lunedi, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Lodi Vecchio.