Presentata, venerdì sera, la 36esima edizione della Rassegna gastronomica del Lodigiano: partirà il 5 ottobre e proseguirà fino all’8 dicembre. L’iniziativa intende promuovere le eccellenze culinarie del territorio, valorizzando i prodotti e la cultura di cui fanno parte, promuovendo il buon cibo e saldando il legame tra cittadini e territorio. Una quindicina di ristoranti partecipano alla rassegna, a cui si aggiungono vari locali fuori rassegna. Si spazia da Tavazzano, con la Trattoria del Cacciatore, a Maleo con il ristorante Il Sole; dall’Antica Osteria Lodigiana di Corte Palasio al Gaffurio e all’Isola Caprera di Lodi, fino a superare i confini provinciali con l’Osteria del Portone di Melegnano a La Caplania a San Colombano. Paese quest’ultimo che è centrale nella rassegna, visto che ad organizzare è Giuseppe Maggi, presidente della Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani.
I menù variano da ristorante a ristorante, hanno una media di prezzo di 40 euro e prevedono sempre antipasti, primo, secondo e dolce, tutti con ricette del territorio. "La rassegna non si è mai interrotta, neanche nei momenti difficili si è rinunciato a fare quello che stiamo per fare, ovvero scoprire i ristoranti e le aziende produttrici del lodigiano" ha ricordato Maggi durante la presentazione avvenuta nella sede Provincia davanti anche al prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata ("la rassegna è qualcosa di storico qui, quando si parla di cibo si parla di cultura e di storia di un territorio, le eccellenze italiane vanno promosse e tutelate" le sue parole). Quindi il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio ha evidenziato come "la rassegna sia il cuore del messaggio che il Lodigiano cerca di veicolare, con un invito a scoprire una realtà ricca di spunti di interesse e sorprese". Il consigliere provinciale al Turismo Daniele Saltarelli ha infine ricordato che "è la rassegna più longeva del territorio, curata anno dopo anno per portare la convivialità sulle nostre tavole".