Sant'Angelo, 11 agosto 2016 - Un post definito "sessista e razzista" ha scatenato polemiche a Sant'Angelo Lodigiano. Dopo l’attacco all’assessore all’Istruzione Luisella Pellegrini da parte del consigliere d’opposizione Rosita Sali, che aveva detto "Ha copiato il piano studi, si dimetta", il consigliere di maggioranza Diego Di Sopra ha postato su Facebook, riferendosi alla Sali: "L'attacco all’assessore Luisella Pellegrini è pretestuoso, ma per fortuna che non ha vinto Carlin alle elezioni 'avremmo avuto il primo vicesindaco donna e nera' ". Lui si difende: "Non volevo offendere, ho solo virgolettato frasi dette al primo consiglio comunale dal capogruppo di minoranza Giuseppe Carlin che è in Consiglio con l’interessata, non è giusto si offenda gratuitamente l’amministrazione e l’assessore Luisella Pellegrini che sta dando il massimo. Non ci sono prove per accusarla del contrario.Si abbassino i toni da entrambe le parti". Il post di Diego di SopraMa gli affondi arrivano da ogni partito e dallo stesso centrodestra. Con commenti che non si contano più. Il post incriminato è stato rimosso dalla pagina dell’autore dopo un’interlocuzione con il sindaco Maurizio Villa che ne ha chiesto subito conto, ma ancora è presente sulla pagina di Sali. Per Carlin, comunque "è chiaro stiano solo facendo una pessima figura, io la frase l’ho detta ma non ho offeso una di noi che tra l’altro è membro di una storica famiglia santangiolina da pochi mesi di vita. All’epoca intendevo di aver rifiutato inciuci con Lega e Forza Italia, pur consapevole che avremmo vinto, con la clausola che Rosita Sali diventasse la prima vice sindaco donna della città, per evitare continuità con la precedente amministrazione. Basta riascoltare le registrazioni per saperlo, le renderemo disponibili". Poi Carlin insiste: "Si dimetta invece Pellegrini che ha copiato parte di un piano studi e viene pagata con i soldi dei cittadini. Ho le prove in mano. O almeno si scusi, spiegando di aver avuto poco tempo e cercando di voltare pagina". Di Sopra ha commentato: "Purtroppo i social network fanno interpretare i post come si vuole e mi dispiace trovarmi di fronte a tanta strumentalizzazione, ecco perché il Comune ha eliminato la propria pagina Facebook dalla rete. Ne terrò conto per il futuro". Intanto il primo cittadino Maurizio Villa precisa che "In merito alla dichiarazione emersa sulla pagina di Facebook del consigliere Diego Di Sopra il sindaco si dissocia dal contenuto del post e annuncia che ha immediatamente avviato un confronto con il consigliere comunale con l’obiettivo di fare chiarezza sull’accaduto".