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Professore fatto a pezzi messo in un trolley: niente perizia psichiatrica per Ciavardi

E' stata respinta dai giudici della Corte d'Assise di Milano la richiesta di una perizia psichiatrica su Gianluca Civardi, l'uomo sotto processo per l'omicidio di Adriano Manesco, il professore di estetica che al liceo era stato compagno di classe di Silvio Berlusconi e che è stato ucciso il 7 agosto 2014 nella sua abitazione di via Settembrini a Milano

Gianluca Civardi (sopra) e Paolo Grassi (sotto)

Lodi, 20 novembre 2015 - E' stata respinta dai giudici della Corte d'Assise di Milano la richiesta di una perizia psichiatrica su Gianluca Civardi, l'uomo sotto processo per l'omicidio di Adriano Manesco, il professore di estetica che al liceo era stato compagno di classe di Silvio Berlusconi e che è stato ucciso il 7 agosto 2014 nella sua abitazione di via Settembrini a Milano. A presentare l'istanza erano stati i difensori di Civardi, sulla base di una consulenza del medico e criminologo Alessandro Meluzzi.Secondo la difesa, infatti, era «scemata» la «capacità di intendere e di volere» dell'imputato quando è stato commessol'omicidio.

Il presunto complice di Civardi, Paolo Grassi, processato con rito abbreviato, era stato condannato all'ergastolo lo scorso 28 luglio. Grassi e Civardi, secondo l'accusa, dopo aver strangolato e accoltellato l'anziano ex docente ne avevano fatto a pezzi il corpo, abbandonandolo all'interno di un trolley in un cassonetto nei pressi della stazione di Lodi. Erano poi tornati a Piacenza, la loro città, dove erano stati visti mentre si liberavano dei loro abiti ed erano stati arrestati.

Dalle indagini era emerso che i due presunti killer intendevano lasciare l'Italia e aprire un'attività in Thailandia, probabilmente con il denaro della vittima. Nella prossima udienza, il 26 novembre è prevista la requisitoria del pm di Milano Maria Teresa Latella.