Prima giornata di caccia: sei gli illeciti scoperti

Lodi, per il controllo del territorio sono scesi in campo Polizia provinciale e volontari

Una pattuglia della Polizia provinciale, affiancata da tre squadre con otto volontari, ha controllato il territorio provinciale domenica, in occasione della giornata di apertura della caccia. Il servizio di vigilanza è scattato un’ora prima dell’alba ed è proseguito fino al tramonto (tra l’altro proprio alla vigilia una sentenza del Tar Lombardia, accogliendo un ricorso delle associazioni animaliste, aveva imposto modifiche al calendario venatorio, posticipando di due settimane la caccia per 14 specie tra cui diversi anatidi come il germano reale).

Complessivamente sono stati controllati 105 cacciatori, che hanno catturato in totale 12 fagiani, 1 starna, 3 lepri, 2 minilepri, 23 colombacci. Per contro, sono stati contestati diversi illeciti amministrativi, la mancata cerchiatura del capo abbattuto e depositato, la mancanza dell’indumento catarifrangente ed il mancato rispetto delle distanze di sicurezza dalle abitazioni e dai luoghi di lavoro e superamento del numero dei capi stanziali per la giornata. Sono quindi stati contestati 6 verbali di trasgressione amministrativa, per un importo di 1.028,90 euro, che saranno incamerati dalla Regione Lombardia. Ed è stato sequestrato un fagiano (per superamento del numero di capi stanziati nella giornata). In questa prima giornata di caccia le violazioni sono state più numerose rispetto alle medie del passato.