Scuole “fragili“ e continuamente bisognose di cure ed investimenti. Le recenti precipitazioni primaverili ed estive hanno infatti messo a nudo una situazione per certi versi critica che anche il neo assessore ai lavori pubblici, Luigi Mori ha ammesso esistere. "Dovremmo mettere nero su bianco un piano di manutenzioni programmato e costante", ha sottolineato l’esponente di giunta. D’altronde la situazione è sotto gli occhi in tutta la sua gravità, nonostante i continui investimenti degli ultimi anni.
Per esempio, all’asilo nido “Rossana Vanelli“ a maggio l’acqua era filtrata nella parte di soffitto soprastante l’ufficio segreteria ed il corridoio di accesso alle varie aule con la conseguenza che parte del controsoffitto in cartongesso era collassato. Proprio in questa struttura non si contano le risorse spese nell’ultimo periodo (un recente intervento sul tetto risale a tre anni fa) Anche al plesso materna ed elementare San Biagio un evento meteorologico estremo aveva portato come conseguenza l’“allagamento“ dei servizi igienici e di alcune aule poste al primo piano del fabbricato, oltre a trasformare in“piscina“ il porticato d’ingresso.
Le ultime piogge di circa due settimane fa invece aveva portato a ad una forte criticità all’interno della materna Rapelli con distacco di controsoffitti nella zona delle scale e della mensa mentre altri problematiche simili si erano riscontrate anche al plesso elementare Anna Vertua Gentile.
I lavori di ripristino sono stati messi già a punto e le criticità sono rientrate; restano le incognite per il futuro e soprattutto il lavoro da pianificare perché si possano programmare interventi sistematici in modo da poter affrontare l’eventuale emergenza in maniera più serena.
Problemi anche a Casalpusterlengo con il Comune che ha dovuto pianificare interventi di riqualificazione dopo che l’Ats, in un sopralluogo di questa primavera, aveva intimato di effettuare alcuni lavori aggiuntivi all’interno della scuola primaria Rosolino Andena.
L’ente sovracomunale ha infatti messo nero su bianco diversi diktat tra cui la rimozione di intonaci ammalorati di pareti esterne e dell’aula laboratorio, la tinteggiatura delle pareti delle parti finestrate, la sistemazione del gradino sul lato della scala disabili e la sistemazione degli intonaci del locale palestra.