REDAZIONE LODI

Casale, all'esame di Maturità con la pistola: in casa dello studente trovate 37 munizioni

L'esito della perquisizione dei carabinieri. Esami sospesi per un giorno nella classe del ragazzo

Il giovane responsabile delle minacce alla commissione scortato fuori dall’istituto

Casalpusterlengo (Lodi), 24 giugno 2020 - A casa dello studente 18enne che ieri a Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, si è presentato di fronte alla commissione di Maturità con una pistola minacciando i professori per essere promosso, i carabinieri hanno ritrovato 37 munizioni calibro 10 relative al revolver in questione, appartenuto al nonno del giovane.

Il ragazzo, di Terranova dei Passerini, sempre nel Lodigiano, è stato denunciato per minaccia aggravata e porto abusivo di arma. Ieri, intorno alle 12.45, una volta entrato nell'aula dell'Istituto tecnico industriale Cesaris in cui si apprestava a sostenere l'esame di Stato, il 18enne ha estratto dalla cintola dei pantaloni la pistola dicendo ai commissari che lui quell'esame doveva superarlo per forza. Una docente componente della commissione è intervenuta instaurando con lui un dialogo e convincendolo senza difficoltà a depositare sulla cattedra l'arma, poi risultata scarica. I carabinieri hanno sequestrato l'arma e le munizioni.

Nel frattempo la classe del ragazzo si è presa oggi un giorno di pausa. La scuola, secondo cui il maturando non aveva manifestato alcun tipo di problema, si dice "a disposizione delle autorità e della famiglia del nostro alunno per ogni tipo di collaborazione" e, in una nota, si dice "certa della professionalità della Commissione d'esame che nei prossimi giorni sarà chiamata a concludere i lavori".