Lodi, 10 settembre 2024 – Allarme sicurezza per la salute pubblica scattato, a Civitanova Marche, per due container, con all’interno le carcasse di 170 maiali abbattuti nel Lodigiano a seguito dei contagi da peste suina dai quali percolava liquido con ogni probabilità infetto. I mezzi erano parcheggiati da sabato su un piazzale di una zona industriale della località marchigiana. Un residente si è accorto che qualcosa non andava per il cattivo odore che emanavano i due cassoni, dai quali usciva anche liquido rosso, sangue degli animali. I veicoli erano partiti da un allevamento del Lodigiano e avrebbero dovuto arrivare, senza sosta, a Latina dove era programmato lo smaltimento in un centro autorizzato per l’incenerimento degli animali. Invece si sono fermati a Civitanova. I mezzi sono di proprietà di una ditta specializzata in questa operazioni, operativa nel Maceratese.
Il percolato uscito dai container, a causa della pioggia caduta nella serata di domenica, si è espanso su tutto il piazzale, circostanza che ha costretto gli operatori intervenuti a operare con tute protettive e a mettersi all’opera con la massima velocità le operazioni di sanificazione e di protezione della rete fognaria, anche con la chiusura dei tombini, per evitare che il liquido potesse infiltrarsi nelle tubature delle acque bianche o penetrare nelle falde idriche. A Civitanova la zona è stata isolata ed è stato deciso di tagliare e bruciare tutta la vegetazione spontanea delle vicinanze. I veicoli sono stati esaminati per verificare il problema delle perdite del percolato e appena sarà, con certezza, appurato che non si verificheranno ulteriori dispersioni di materiale verranno rimossi e prenderanno la strada verso l’impianto di smaltimento di Latina. I carabinieri stanno valutando eventuali ipotesi di reato e un fascicolo sarà depositato in Procura per stabilire se ci siano state violazioni al protocollo sanitario.