PAOLA ARENSI
PAOLA ARENSI
Cronaca

Paura al centro di accoglienza. Litiga e poi spacca gli arredi. Nei guai un richiedente asilo

Lodi, un 26enne ha danneggiato la struttura di via Battisti e poi ha aggredito i poliziotti

Gli agenti si sono fatti curare al Pronto soccorso dell’ospedale di Lodi e sono stati dimessi con quattro giorni di prognosi

Gli agenti si sono fatti curare al Pronto soccorso dell’ospedale di Lodi e sono stati dimessi con quattro giorni di prognosi

Spacca oggetti di uso comune del centro di accoglienza e aggredisce i poliziotti intervenuti per calmarlo, arrestato. Quattro giorni di prognosi per i due agenti. Risponderà dei reati di resistenza, lesioni personali e danneggiamento il 26enne del Gambia arrestato venerdì mattina dalla polizia. Il fermo è scattato al centro di accoglienza di via Cesare Battisti a Lodi. Il servizio è gestito dalla Caritas. I toni si sono scaldati tra ospiti, per futili motivi e gli operatori, per evitare ulteriori disordini e vedendo che il ragazzo dava in escandescenza, hanno quindi allertato la polizia, tramite il 112. È arrivata la squadra volante che, da subito, ha cercato di calmare il giovane, perché stava distruggendo alcuni oggetti presenti e di uso comune. Poi, visto che il 26enne, già noto per simili atteggiamenti e comportamenti, era incontenibile, è stata fatta intervenire anche una pattuglia della guardia di finanza, che ha dato supporto. L’extracomunitario però non ha voluto collaborare e anzi, si è scagliato contro gli agenti, colpendoli con calci, pugni e morsi e rendendo difficile fermarlo. Alla fine le forze dell’ordine sono riuscite a placare la sua furia e il giovane è stato ammanettato e arrestato.

I poliziotti, al termine del servizio, si sono fatti refertare all’ospedale Maggiore di Lodi. Dopo aver ricevuto le visite e le cure del caso, i medici li hanno dimessi con una prognosi di 4 giorni. Accusavano lievi lesioni. Fortunatamente, invece, al centro accoglienza, nonostante la situazione, operatori e gli altri ospiti sono rimasti illesi. Il pronto intervento della volante ha infatti evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.