
di Paola Arensi
Palpeggiatore seriale molesta diverse donne nel centro di Lodi, scatta il fermo in carcere. Le indagini hanno avuto una svolta venerdì pomeriggio. Una donna ha infatti chiamato il numero unico di emergenza 112 chiedendo aiuto. Si trovava vicino a un negozio del quartiere San Bernardo quando uno sconosciuto le si è avvicinato. L’uomo ha sbarrato la strada alla malcapitata e l’ha palpeggiata con decisione nelle parti intime. Mentre la vittima chiedeva aiuto, lo sconosciuto si è allontanato correndo e ha fatto perdere le proprie tracce. La centrale operativa ha però diramato l’allarme e le squadre volanti hanno immediatamente ispezionato l’area. Questo ha permesso di individuare la persona segnalata dalla vittima che, nel frattempo, ne aveva fornito una minuziosa descrizione agli inquirenti. È stato quindi accompagnato in questura un 40enne extracomunitario, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora. L’uomo è stato identificato dagli uffici perché non aveva con sé documenti. Già il giorno precedente, però, il 112 aveva ricevuto una segnalazione analoga a quella fatta venerdì dalla donna. La prima vittima era stata palpeggiata sempre nella stessa zona e dal successivo confronto fotografico ha poi riconosciuto il 40enne e sporto a propria volta denuncia alla polizia. Gli inquirenti non si sono però fermati e si sono confrontati anche con i carabinieri. Questo ha permesso di raccogliere nuove accuse a carico dell’extracomunitario. Nelle giornate di mercoledì e giovedì, infatti, erano stati segnalati all’Arma due precedenti episodi simili, registrati nelle prime ore del pomeriggio e nella stessa area di Lodi.
Così, ricontattate ierì le donne interessate dai gravi fatti, hanno denunciato l’accaduto. E ora all’indagato vengono dunque attribuiti ben quattro episodi di violenza sessuale. Le vittime sono una studentessa, un’impiegata, una commerciante ed una professionista. Il presunto autore di tali violenze, sul quale vige la presunzione di non colpevolezza fino alla condanna, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e condotto in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lodi.