Palio di Lodi, trionfa ancora il Revellino

La delegazione della città gemellata di Costanza è arrivata ultima

Il Palio di Lodi

Il Palio di Lodi

Lodi, 8 ottobre 2018 - Un Palio ancora nel segno di Revellino Marte. È stato ancora una volta, per il terzo anno consecutivo, il rione dell’Oltreadda a imporsi nella 32esima edizione della manifestazione che vede competere cavalli in ferro e cartapesta spinti dai contradaioli. Sul tracciato di piazza della Vittoria il cavallo bluarancio dei campioni in carica di Revellino Marte, si è aggiudicato tutte le sfide davanti ai sette rioni scesi nell’arena. I contradaioli di Revellino hanno vinto la gara degli anelli e la cursa dei cavai, percorrendo tre giri della piazza. E alla fine hanno conquistato il loro settimo Baston de San Bassan della storia, lo scettro in legno simbolo del Palio. I trionfatori, durante la corsa finale, sono riusciti persino a doppiare un paio di altre contendenti. «Questa vittoria è dedicata al nostro quartiere che ha continuato a sostenerci durante la preparazione a Luisa, Sergio, Alberto e Tullio che ci hanno lasciato da poco e al nuovo parroco don Bassano - ha detto il responsabile del rione, Marco Pavese -. Per noi è una grande soddisfazione vincere per la settima volta il Palio, e dopo le vittorie del 2016 e 2017».

Nel mezzo della manifestazione anche la gara dei puledrin, la sfida tra i bambini dei rioni, che ha visto trionfare, manco a dirlo, la contrada di Revellino Marte. In platea, al centro della piazza, erano presenti le massime istituzioni del territorio. E una folta delegazione, circa cento persone. dalla città gemellata di Costanza che con una sua formazione ha partecipato anch’essa al Palio. «Siamo onorati di avere ospiti i cittadini di Costanza durante una festa tradizionale così importante come il Palio», ha detto il sindaco Sara Casanova sul palco rivolgendosi alla delegazione. In precenza, attorno a mezzogiorno in Palazzo Broletto, c’era stato lo scambio di saluti tra l’amministrazione comunale lodigiana e la delegazione tedesca di cui hanno fatto parte anche i volontari della Croce Rossa e sbandieratori. I tedeschi si sono piazzati all’ultimo posto. Buone le prestazioni degli altri rioni di Sant’Alberto, Pratello, San Gualtero, Colle Eghezzone e Lodi Vecchio. «La Wasken Boys ha voluto con tutte le forze realizzare ancora una volta il Palio – ha dichiarato alla fine Gigi Bisleri, ideatore e fondatore della manifestazione e presidente della Wasken Boys –. È solo grazie al nostro impegno che siamo riusciti a portare a termine anche questa edizione di questa festa della città. Servirebbe però un maggiore coinvolgimento del Comune. Anche la Giunta Casanova, come le passate amministrazioni di centrosinistra, non sembrano considerare la manifestazione importante. E invece il Palio è ormai una tradizione per la nostra città. Dal 1986 ho avuto la fortuna di essere sempre in piazza della Vittoria. Un ringraziamento speciale deve andare ai rioni. La passione dei concorrenti è la cosa più importante». Durante la manifestazione un lungo applauso del pubblico ha accolto l’intermezzo musicale affidato alla banda Orsomando di Casalpusterlengo. Sul palco si sono esibiti il soprano Renata Vitova, il tenore Luigi Albani accompagnati dal pianista Paolo Marcarini. Il momento è stato dedicato alla poetessa lodigiana Ada Negri e al soprano Giuseppina Strepponi.