Orio Litta, colpo al centro scommesse

I malviventi sono fuggiti con soldi e un server

I carabinieri conducono le indagini

I carabinieri conducono le indagini

Orio Litta (Lodi), 9 ottobre 2019 - Colpo nella notte ai danni del centro Snai che si affaccia sulla provinciale 234, alle porte del centro abitato di Orio Litta. Ignoti hanno messo nel mirino l’attività aperta all’inizio dell’anno, studiando un piano a tavolino che è andato a segno: secondo quanto appreso, i malviventi si sono recati sul retro del maxi stabile ed hanno agito senza che nessuno si accorgesse di nulla. Hanno infatti probabilmente posteggiato il mezzo a poca distanza e poi sono entrati in azione: con il favore dell’oscurità, si sono recati nella parte retrostante e, con l’ausilio di alcuni arnesi da scasso, hanno forzato una porta finestra e sono riusciti a penetrare negli ambienti interni. 

Qui hanno potuto agire liberamente riuscendo a racimolare un bottino di soldi e di un server del sistema di videosorveglianza in una postazione d’ufficio. Ieri il conteggio della refurtiva era ancora in corso. Resta il fatto che la banda, compiuta la razzia, è riuscita a dileguarsi senza lasciare apparentemente traccia. Sicuramente i banditi hanno imboccato di nuovo la provinciale 234 ed hanno probabilmente raggiunto il vicino casello autostradale dove hanno fatto perdere le proprie tracce. 

Non è escluso che qualche telecamera abbia immortalato la loro azione criminosa e, se così fosse, saranno i carabinieri, giunti sul posto successivamente per effettuare il sopralluogo, a verificare se le immagini potranno essere utili o meno per le indagini. Ieri mattina, poi il proprietario di una Audi A4 ha denunciato che ignoti gli avevano rubato la macchina nottetempo: sono partite le ricerche della vettura che non è escluso possa essere stata rubata proprio dagli autori del colpo ad Orio per poi servirsene per compiere il furto. Infatti, la vettura era stata trafugata a Zorlesco, a pochi chilometri di distanza dal luogo scelto per il blitz. Il raid al centro Snai arriva il giorno seguente al colpo portato a termine ai danni del distributore di carburante Eni, sempre lungo la provinciale 234, alle porte di Casale: qui i ladri hanno utilizzato una ruspa, rubata poco prima in una ditta vicina, per scardinare la colonnina del self service dell’impianto e portarselo via di peso.