Covid, anche Omicron lascia disturbi: "Si evitano solo con la terza dose"

Dolori muscolari, affanni e problemi cutanei. Lo pneumologo Fracchia: l’immunizzazione completa unico scudo

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Lodi - Sono tanti i pazienti che hanno avuto l’infezione da Covid e che a distanza di due o tre mesi continuano ad avere problemi legati al virus. Solo a Lodi nella struttura dello Spazio Maugeri di via San Giacomo sono una ventina gli ex malati seguiti dall’ambulatorio per la sindrome del Long Covid che è stato creato a settembre scorso. Si tratta di un’area dedicata alla cura di tutte le patologie pneumologiche emerse ancora di più con la pandemia. A occuparsi dell’attività è il pneumologo Claudio Fracchia, dal 2013 al 2021 direttore dell’istituto scientifico di Montescano.

Dottor Fracchia, chi si ammala oggi di Long Covid? "Ci siamo resi conto che di fatto il Long Covid può colpire tutti i tipi di pazienti che contraggono il virus. Dagli asintomatici ai molto sintomatici che finiscono in ospedale, tutti rischiano di avere problemi legati al post malattia".

Quali sono i sintomi più diffusi? "La sindrome del Long Covid prevede circa 60 diversi tipi di disturbi, che vanno da quelli polmonari, cardiaci, dolori muscolari, ma anche quelli che colpiscono in modo significativo la psicologia dei pazienti. E con le varianti Delta e Omicron anche problemi gastrointestinali. Un peso significativo però ce l’ha la vaccinazione".

Quanto è importante la dose booster? "Le dico un dato: io, a oggi, non ho visitato pazienti che hanno ricevuto anche la dose booster. Chi ha la massima protezione non sviluppa problemi legati al post-Covid. Ora sto visitando pazienti della prima ondata, pochissimi, e soprattutto chi ha disturbi dopo essere stato infettato nella seconda e terza ondata, pazienti quindi non vaccinati o vaccinati parzialmente".

Con la variante Omicron il virus sembra meno aggressivo: cambia anche il Long Covid? "Nelle ultime settimane ho avuto in cura dei pazienti che hanno contratto probabilmente la variante Omicron e che, nonostante le due dosi di vaccino e aver superato la malattia senza problemi, hanno avuto delle ripercussioni non gravi ma dolori muscolari, mancanza di respiro e disturbi cutanei, come orticaria. Una cosa deve essere chiara: la terza dose salva tutti anche dalle conseguenze".

Cosa consiglia ai pazienti che si rivolgono alla struttura?

"Si parte subito con una Tac toracica di controllo senza contrasto. Ma anche il test del cammino dei 6 minuti e un ecocardiogramma. Molti rischiano di diventare ipertesi".

Quanto durerà questa sindrome? "Non possiamo sapere quante persone ancora si ammaleranno di Long Covid. Molto dipenderà dall’evoluzione della pandemia".